Philippe Lacheau: il comico francese che sta conquistando l'Europa e il grande schermo

Philippe Lacheau, conduttore televisivo e regista, firma una nuova divertente commedia: Alibi.com

È di Philippe Lacheau la firma registica di Alibi.com, divertente commedia prossima ad uscire anche nelle sale italiane. Oltre a dirigere se stesso, Lacheau ha al suo fianco i due colleghi e comici Tarek Boudali e Julien Arruti con cui già lavora per La Bande à Fifi, il loro trio comico. Ecco alcune curiosità sulla carriera di questo giovane attore e regista, che potrebbe diventare uno dei volti di punta della comicità francese.

I primi passi di Philippe Lacheau

Classe 1980, il giovane Philippe si presenta a Casting Live nel 2002 presentando un proprio scketch comico. Il ragazzo, che all’epoca a 22 anni, ha così la possibilità di farsi apprezzare da molti autori televisivi, i quali gli offrono un lavoro su Fun Tv. Comincia così la carriera di Lacheau, che nel giro di qualche anno riesce scalare le vette del successo, come comico e conduttore televisivo.

Il mondo del cinema

Nel 2014, Lacheau dirige la sua prima commedia: Babysitting. Il film riscuote un grande successo in Francia e riesce anche ad arrivare in Italia. È in questa occasione che il pubblico italiano viene a conoscenza di questo talentuoso comico. Nel frattempo Philippe lavora anche come attore, prestando il proprio volto per alcune commedia francesi. La sua fama cresce sempre più e nel 2015 è pronto per realizzare il sequel della sua opera prima, Babysitting 2. Queste due commedie hanno consacrato definitivamente al successo Philippe Lacheau, che ora ha intenzione di conquistare il mercato internazionale. Alibi.com, il suo ultimo film, ha certamente tutte le carte in regola per poter attrarre un pubblico più vasto e non solo quello francese.

Il regista 37enne sta vivendo un momento importantissimo della sua carriera, che influirà sul suo lavoro futuro. Intanto, però,  Philippe si gode il momento e il successo già ottenuto in Francia, sperando di poter replicare anche nelle sale italiane.

Fonte foto copertina: facebook.com/Alibi.LeFilm/