La mia famiglia a soqquadro: una commedia paradossale sul tema della famiglia

La nuova commedia La mia famiglia a soqquadro si prepara a divertire il pubblico italiano.

Il nuovo film di Max Nardari, prodotto da Reset Media e Europictures, è una commedia paradossale incentrata sul tema della famiglia. La mia famiglia a soqquadro sarà presente in tutte le sale italiane a partire da giovedì 30 marzo.

La trama di La mia famiglia a soqquadro

La mia famiglia a soqquadro segue le vicissitudini del piccolo Martino, interpretato dal giovanissimo Gabriele Caprio, che, iscritto dai genitori in una scuola media privata, scopre di essere l’unico bambino a non avere i genitori separati. Martino comprende quanto sarebbe bella la sua vita se i suoi genitori fossero divorziati: i suo compagni di classe arrivano ogni giorno a scuola con nuovi regali, ricevuti dai genitori che cercano di accaparrarsene l’affetto. Martino giunge così a una conclusione: anche i suoi genitori devono separarsi. Così mette in piedi un piano molto raffinato al fine di raggiungere il suo scopo. Presto però la situazione gli sfuggirà di mano e Martino sarà a costretto a rivedere le sue priorità.

Alcune curiosità

Nello scrivere questa brillante commedia, il regista Max Nardari, si è ispirato al libro della madre, scrittrice di talento e autrice del libro Figli violati, trasformando però l’intera vicenda in una commedia degli equivoci, che non rischia mai di essere sgradevole o volgare. Max Nardari è riuscito così e realizzare un prodotto cinematografico di grande qualità. La mia famiglia a soqquadro è una commedia dal taglio internazionale che non risponde per nulla ai canoni della commedia italiana tradizionale: lo dimostra il fatto che il film ha già trovato un mercato nel panorama internazionale ed è stato già venduto all’estero, ancor prima di uscire in Italia. Con questa sua seconda opera sembra proprio che Max Nardari abbia centrato il bersaglio.

Non resta che aspettare la sua uscita nelle sale, giovedì 30 marzo, per sapere cosa ne penserà il pubblico.

Fonte foto copertina: facebook.com/lamiafamigliaasoqquadro/