La Montagna del Trono di Spade aiuta la scienza sfidando la gravità

La Montagna del Trono di Spade aiuta la scienza sfidando la gravità

Curiosa ricerca di un team di scienziati croati: hanno determinato i limiti massimi della resistenza umana alla gravità studiando la Montagna del Trono di Spade…

Hafthór Júlíus Björnsson, alias la Montagna del Trono di Spade, è stato oggetto di studio di un curioso esperimento. Un gruppo di fisici croati ha "usato" il Gregor Clegane di Game of Thrones per determinare i limiti massimi della resistenza umana alla gravità. Lo scopo della ricerca, firmata da Nikola Poljak, Dora Klindzic e Mateo Kruljac e pubblicata su arXiv (uno dei più grandi archivi di preprint scientifici), è misurare gli effetti della gravità esoplanetaria sulla capacità locomotoria umana. L'attore e strongman islandese, abituato a sfidare la gravità con le sue prove di forza, è stato la base di partenza di questo studio, che punta a capire quali pianeti potrebbero essere colonizzati in futuro.

La Montagna: GoT aiuta la scienza

Björnsson, non nuovo a record come quello recente di sollevamento pesi, ha battuto nel 2015 un primato vichingo vecchio di 1000 anni e appartenuto fino ad allora al leggendario connazionale Orm Storulfsson. La Montagna ha trasportato sulla schiena per cinque passi un tronco di 650 chili. Storulfsson si era fermato a tre, prima di restare schiacciato dal peso del tronco. Questa prova di forza ha fornito ai ricercatori croati lo spunto per elaborare la loro tesi.

Quando la gravità è troppo alta, il sangue si accumula nelle gambe, facendoci svenire e rimanere bloccati impotenti al suolo. Mentre le ossa della tibia potrebbero, almeno teoricamente, resistere circa 90 volte alla gravità della Terra prima di sbriciolarsi, il corpo nel suo insieme crollerebbe a circa 10g (g è l'accelerazione di gravità, il cui valore è compreso fra 9,78 e 9,83 metri al secondo quadrato).

Il cuore umano riesce a malapena a gestire 5g di gravità, limite al di sopra del quale una persona normale sverrebbe. Un'eccezione è rappresentata dai piloti da caccia, addestrati ad affrontare forze gravitazionali estremamente elevate sopra i 5g. Tuttavia i piloti sono seduti e possono resistere solo per un periodo limitato di tempo prima di soccombere al sonno indotto dalla gravità.

Gregor Clegane, Trono di Spade e sfida alla gravità

Tenendo ben presenti questi dati e il record stabilito da Björnsson, il team di ricercatori dell'Università di Zagabria ha unito la massa del tronco, il peso corporeo di Clegane e le dimensioni delle sue gambe e ha stabilito che un essere umano del suo fisico potrebbe lentamente camminare su un pianeta di circa 4,6g.

In questo modo gli scienziati hanno determinato che i pianeti con una massa quattro volte superiore a quella della Terra sono off-limits, indipendentemente dalla quantità di allenamento fisico e mentale che anche i migliori strongmen potrebbero sopportare.

Un'eccezione potrebbe essere il pianeta BD+20594b, che ha circa la metà del diametro di Nettuno e una gravità superficiale di circa 3gs. Va detto che dei 594 esopianeti scoperti ad oggi e sui quali si ha una ragionevole quantità di informazioni circa le condizioni superficiali, 422 sarebbero attraversabili da esseri umani altamente addestrati. Ciò, tuttavia, non vuol dire che sarebbe un'esperienza piacevole: la maggior parte di queste rocce spaziali sono estremamente inospitali e caratterizzate da temperature gelide.

Fonte foto: https://www.instagram.com/thorbjornsson/