Eleanor Coppola sorprende il suo pubblico con un nuovo film per il grande schermo: Parigi può attendere
Nonostante abbia superato la soglia degli 80 anni, Eleanor Coppola non ha perso le forze per portare avanti ciò che più gli sta a cuore: il cinema. Documentarista di fama internazionale e moglie e madre dei celebri registi Francis Ford e Sofia, Eleanor ha realizzato una brillante commedia, supportata da un cast d’eccezione: il 15 giugno, infatti, sarà disponibile in tutto il mondo il suo Parigi può attendere, interpretato da Diane Lane e Alec Baldwin.
La vita di Eleanor Coppola
Classe 1936, Eleanor Coppola nasce a Los Angeles in California. Suo padre muore quando lei ha solo 10 anni e così, la piccola Eleanor si trasferisce insieme alla madre a Sunset Beach. Diventata una ragazza, con la grande passione per il cinema, Eleanor decide di iscriversi all’UCLA, l’università per aspiranti registi. Corre l’anno 1962 ed Eleanor, che ha 26 anni, incontra sul set del film horror Dementia 13, colui che diventerà suo marito, nonché uno dei più grandi registi del secolo: Francis Ford Coppola. I due ragazzi, accomunati dalla stessa passione per il cinema si innamorano e presto mettono su famiglia.
La carriera documentaristica
Nel 1979, quando ormai i figli sono diventati adolescenti, Eleanor parte con il marito per le Filippine, dove Francis ha intenzione di realizzare quel film che segnerà per sempre la storia del cinema: Apocalipse Now. A fianco del marito, impegnato nelle riprese, Eleanor si dedica alla realizzazione di un backstage, il cui valore artistico le consentirà di trasformare in un vero e proprio documentario: nasce così Hearts of Darkness: A Filmmaker's Apocalypse che racconta le vicissitudini e le giornate passate sul set del film. Il documentario, che esce nel 1991 è un grande successo, che consente a Eleanor di poter continuare la propria carriera documentaristica.
Giovedì 15 giugno, invece, Elenaor Coppola esordirà con il suo primo film di finzione, dedicato all’amore e alla Francia, Parigi può attendere.
Fonte foto copertina: facebook.com/ParisCanWait/