Nicolò De Devitiis: il bike blogger diventato Iena

La Iena Nicolò De Devitiis si prepara per la nuova puntata di Le Iene.

Nella puntata di mercoledì 15 marzo l’inviato Iena Nicolò De Devitiis presenta il suo nuovo servizio, dedicato al “mostro di Castelverde”. Nicolò è uno degli inviati più giovani di questa grande famiglia. Conosciamolo meglio.

Nicolò De Devitiis e le sue biciclette

Nato a Roma nel 1990, Nicolò De Devitiis si diploma al liceo classico per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza. Dopo tre anni di studi però decide di cambiare strada e così molla tutto per frequentare un corso di Marketing. In questo periodo, Nicolò lavora anche come cameriere e poi commesso, studia recitazione e dizione e suona la batteria in una rock band. Oltre ad essere una famosa Iena, Nicolò è anche conosciuto con il nickname _divanoletto, il cui profilo Instagram vanta ormai più di 70 mila follower. Nicolò è infatti un “bike blogger”, ovvero un esperto e amante di biciclette. Tutto è cominciato per gioco, per fare il verso ai numerosi e più popolari fashion blogger. Nicolò ha cominciato a postare ogni giorno su Instagram la foto di una bicicletta, scattata durante i suoi numerosi viaggi tra Roma, Amsterdam e New York. Il profilo ha cominciato a ricevere tantissimi like rendendo famoso il giovane blogger.

L’ingresso a Le Iene

Nicolò comincia così a scrivere su numerose riviste di bici e ha la possibilità di partecipare ad un programma tv itinerante in bicicletta. Dopodiché passa alla radio in qualità di inviato. Da qui al programma Le Iene, il passo è breve. Nel corso degli anni Nicolò si è reso protagonista di grandi servizi, che spesso hanno messo a rischio la propria incolumità. Come quando è stato aggredito da un truffatore appena smascherato finendo in ospedale con due vertebre fratturate. Nonostante questo, Nicolò continua ad essere una Iena, facendosi sempre più spazio di anno in anno.

Mercoledì 15 marzo presenterà il suo ultimo servizio dedicato alla triste vicenda del cane Pallino, vittima del “mostro di castelverde”.

Fonte foto copertina: facebook.com/nicolo.dedevitiis/