Grazie alle streaming box qualsiasi TV può vestirsi di "smart" e digitale. Ecco alcune delle migliori che possiamo acquistare in Italia.
Il termine Streaming box è un neologismo per indicare in modo abbastanza generico tutti quei dispositivi che, collegati alla nostra TV, aggiungono la possibilità di collegarsi a Internet, alla Rete di casa nostra e di svolgere compiti "intelligenti". In genere sono piuttosto economici e permettono di far diventare "smart" qualsiasi TV che abbia almeno un ingresso digitale. Meglio se HDMI, ma gli irriducibili appassionati di fai da te possono tranquillamente arrangiarsi anche con un altro tipo di ingresso e gli adattatori del caso.
Le streaming box servono anche a chi ha già una smart TV?
Oggi praticamente tutti i televisori in commercio hanno funzioni "smart", ma le streaming box hanno senza dubbio dei vantaggi aggiuntivi. Per esempio, molto spesso le smart TV hanno funzionalità indesiderate, poco chiare o costruite intorno a sistemi proprietari. Inoltre alcune applicazioni di streaming non sono disponibili su tutti i marchi di TV. Inoltre le streaming box hanno anche il vantaggio della portabilità. Anche se non sono dispositivi portatili in senso stretto, normalmente sono di dimensioni molto contenute, e possiamo spostarli senza fatica conservando le nostre preferenze e e le impostazioni. Se aggiungiamo che alcuni modelli costano poche decine di euro, i vantaggi sono piuttosto evidenti.
Ecco alcune delle principali streaming box disponibili in Italia, in ordine di prezzo
Chromecast (seconda generazione)
Se non abbiamo un televisore 4K o HDR, ovviamente non ci serve un dispositivo costoso e ad altissima risoluzione. In questo caso Chromecast è un piccolo, semplice dispositivo per lo streaming che benissimo con i dispositivi mobili, telefoni o tablet.
La seconda generazione della piccola streaming box di Google ha molti miglioramenti rispetto alla prima versione del dispositivo. In particolare, il supporto wireless 802.11ac offre connessioni più stabili e affidabili, soprattutto in alta risoluzione. Insieme al rilascio del Chromecast di seconda generazione, Google ha anche aggiornato l'applicazione Chromecast, che ora si chiama Google Home. Diversamente dalle altre streaming box, Chromecast si appoggia alle App presenti sul telefono o sul tablet e ne riproduce i contenuti. Basta aprire una qualsiasi App supportata, lanciare la trasmissione sulla TV e il gioco è fatto.
Per i più tecnici e nerd, il principio di funzionamento ricorda da vicino quello del poco fortunato standard miracast, anche se è decisamente personalizzato e molto più funzionale.
Chromecast (ovviamente) si integra alla perfezione nell'ecosistema Google, anche attraverso Google Assistant e tutti i dispositivi e le funzionalità legate alla smart home. Anche al di fuori dell'ambiente Google / Android esistono comunque sistemi e applicazioni compatibili, sia per Apple e Mac, sia per Windows.
Chromecast costa 39 euro sullo Store di Google, ed esistono altre due versioni: Chromecast Audio e Chromecast Ultra, che supporta il 4K ma è più costoso.
Amazon Fire TV Stick
Un altro prodotto "base" per chi si vuole avvicinare al mondo dello Streaming senza "traumi" economici o tecnici. Si basa su Fire OS, una versione proprietaria di Android con un suo Store. All'offerta di App per lo streaming non manca nulla, e anche se ovviamente il prodotto ci agevola verso Amazon Prime Video, non manca la possibilità di usarla con Netflix, Spotify e praticamente tutti i servizi di streaming più diffusi, gratis o a pagamento.
Fire Tv Stick viene fornita con un comodo telecomando in dotazione, quindi è la scelta migliore per chi vuole avere l'esperienza più simile possibile a un sintonizzatore esterno come quello satellitare, per esempio,
Nell'App store sono disponibili molte delle App che si trovano anche su Android, quindi se vogliamo fare anche cose più esotiche, come riprodurre file presenti sulla nostra rete locale, basterà investire un po' di tempo a cercare la App giusta. Inoltre è presente anche una buona selezione di giochi e passatempi.
Nvidia Shield TV
Nonostante il suo nome contenga il termine TV questo dispositivo è pensato con una fortissima componente gaming. Chiariamoci, dal punto di vista video non le manca nulla: supporta la risoluzione 4K e lo streaming HDR, ed è basato su Android TV.
Il catalogo di giochi è decisamente ricco, e sono disponibili anche alcune esclusive per Shield TV. Inoltre è presente un sistema di gaming streaming che permette di trasmettere i giochi dal nostro PC, e giocarli comodamente sul divano. La versione base non include il joypad, ma poco male: supporta tutti i principali controller wireless, compresi quelli di PlayStation 4 e Xbox One.
Ritornando al mondo streaming, che può arrivare a 4K se abbiamo una connessione a Internet abbastanza veloce, troviamo tutte le App principali: Netflix, Amazon Prime Video e YouTube in testa, oltre a Vimeo, Twitch e numerosi altri servizi in HDR.
Anche il comparto audio, di solito tasto dolente di questi dispositivi, è di tutto rispetto: Nvidia Shield TV supporta l'audio surround 5.1 e 7.1, basato su Dolby Atmos. Inoltre supporta anche alcuni dei formati audio ad alta risoluzione più diffusi.
Apple TV 4K
Dopo essere stata vessata per un paio d'anni per la mancanza del supporto 4K, la nuova versione di Apple TV è decisamente uno dei dispositivi più interessanti del mercato. Apple non fa certo del prezzo aggressivo la sua caratteristica principale, ma è innegabile che la nuova Apple TV 4K abbia caratteristiche di tutto rispetto. Il costo base di 199 euro la mette allo stesso livello della Shield TV, ed effettivamente sono entrambi dispositivi di fascia alta.
Con il vantaggio, per chi vuole concentrarsi sul video, che il dispositivo di casa Apple investe tutto proprio su questo. Il nuovo processore A10X fusion è velocissimo, ed è quasi un peccato sapere che, soprattutto in Italia, il vero limite sarà la velocità della nostra connessione. L'integrazione con l'ecosistema farà la gioia dei fan della mela: esiste anche un'opzione per copiare le informazioni di login direttamente da iPhone, iPad e Mac. Esiste anche una funzione di migrazione assistita, che ci permette di trasferire i contenuti e le impostazionida qualsiasi Apple TV di terza o quarta generazione.
Possiamo usare Siri per fare ricerche e gestire la riproduzione e, anche se la libreria di App non è sconfinata come quella delle controparti Android, ma non manca nulla: Netflix, Prime Video e tutti gli altri, oltre alla libreria di iTunes Store. Il supporto video è notevole: è compatibile con 4K e HDR, con gli standard Dolby Vision e HDR10.
Apple TV 4K ha un costo base di 199 euro sullo store ufficiale Apple
Fonte foto copertina: unsplash.com/photos/ngMtsE5r9eI