Loredana Bertè, l'artista tormentata, ha raccontato un altro aneddoto nel salotto di Domenica Live che riguarda la sua adolescenza. La cantante, infatti, da piccola..
Loredana Bertè, domenica 14 maggio, è stata nuovamente ospite nel salotto di Domenica Live da Barbara D'Urso. La poliedrica cantante, famosa per alcune sue hit di successo come Sei bellissima, La luna bussò, e che da poco ha concluso la sua esperienza come giudice di Standing Ovation con Nek e Romina Power proprio ai microfoni del programma domenicale di canale 5 ha rivelato alcune curiosità circa il suo passato.
Loredana e la sua adolescenza tormentata
L'infanzia di Loredana Bertè, e di sua sorella Mia Martini, è stata davvero tormentata e difficile come spesso l'artista ha raccontato in varie interviste che ha rilasciato. Fino a ieri, però, pensavamo che ad aver subito violenze fosse stata solo la sorella più piccola, e invece Loredana tra lo shock generale ha confessato di aver subito un abuso quando era appena un'adolescente. Loredana ha raccontato, infatti, di un'esperienza avuta e che ha condizionato e segnato la sua vita.
«Sono stata violentata quando avevo 17 anni. Mi trovavo a Torino e conobbi un ragazzo molto carino che mi mandava dei fasci di rose immensi nel camerino. Le mie amiche dicevano “Vai, questo è quello buono”. [..[..] Poi mi porta fuori Torino dentro questo bilocale squallido. Come chiude la porta a chiave, mi ha preso un colpo. Ho detto “Voglio andar via”, mi ha preso a calci, pugni. Mi ha violentata, ma sono riuscita ad uscire e buttarmi in mezzo alla strada, piena di sangue. Mi ha portato al pronto soccorso un tassista che mi ha raccolta. Questa è stata la mia prima volta. Per tre o quattro anni non ho voluto vedere un uomo in vita mia, nessuno».
Loredana e il rimorso per la sorella Mia
Ancora oggi Loredana Bertè quando parla della sorella Mia Martini si commuove e ne parla sempre con un pizzico di rammarico. La Bertè, sempre a Domenica Live, ha raccontato alla conduttrice che spesso è presa dai sensi di colpa per non aver capito appieno le problematiche che stava affrontando la sorella. «Il tempo non cancella niente. Mi sento anche un po’ in colpa perché penso che se avessi fatto qualche viaggio in meno e le fossi stato più accanto, le avessi parlato di più, invece di prendere il primo volo e andare lontano, forse sarebbe ancora viva» ha così concluso la cantante.