Matthew Lee il compositore che si diletta a suonare con i piedi e i gomiti. Ecco chi è

Matthew Lee sarà tra gli ospiti, il prossimo 25 giugno, della serata finale di Musicultura in onda su Raiuno

Matthew Lee, pseudonimo di Matteo Orizio, domenica 25 giugno sarà tra gli ospiti dell'edizione 2017 di Musicultura, l'evento musicale presentato da Fabrizio Frizzi in onda da giovedì 22 fino a domenica 25 su Raiuno. A salire sul palco nella serata conclusiva, insieme a Matthew Lee, saranno anche altri esponenti della musica italiana come Simone Cristicchi, Ron, Roberto Vecchioni e Decibel. Ma scopriamo qualche curiosità in più proprio su Matthew Lee.

Chi è Matthew Lee

Classe 1982, Matthew Lee fa il suo incontro con la musica in età adolescenziale, tanto che all'età di 11 anni decide di iscriversi al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro dove impara anche a suonare il pano. Ben presto, però, si rende conto che la musica classica non fa per lui e così si avvicina al rock and roll grazie anche ai dischi che possedeva il padre, grande estimatore della musica di Elvis Presley

Matthew Lee e la carriera in televisione 

All'età di 20 anni Matthew Lee porta il suo talento sul piccolo schermo, nel programa di Domenica In e partecipa, anche al programma Speciale per me condotto da Renzo Arbore sempre su Raiuno. Nel 2003 ha anche vinto il Premio Calamo d'Oro per la musica moderna. Ben due anni dopo, invece, viene scelto per esibirsi al concerto di Capodanno a Piazza Esedra a Roma. Un vero e proprio periodo d'oro per Matthew Lee che viene anche chiamato ad aprire i concerti dei Nomadi dove incontra anche il favore musicale di Red Ronnie che lo invita, prima al Motor Show e poi al Roxy Bar

4 curiosità su Matthew Lee

  1. Una delle particolarità di Matthew Lee è la sua eccentricità nel suonare il piano: il compositore, infatti, si diletta a suonarlo non solo con le mani ma anche con i piedi, i gomiti e spesso si diletta anche a suonarla di schiena. 
  2. In chiave rock and roll ha riarrangiato anche brani celebri della cultura musicale italiana come Nel blu dipinto di blu
  3. Nel 2015, Matthew Lee ha pubblicato una cover di un pezzo celebre di Edoardo Bennato, L'isola che non c'è. 
  4. Sempre nel 2015 ha anche vinto nella sezione giovani del Coca Cola Summer Festival, con il brano É tempi d'altri tempi

Fonte foto: https://www.facebook.com/matthewleeofficial/