Parigi può attendere: un on the road dedicato alle bellezze francesi

Diane Lane e Alec Baldwin assieme nel nuovo film di Eleanor Coppola: Parigi può attendere

Era da molto che non si sentiva parlare di road movie: giovedì 15 giugno uscirà nelle sale italiane un film che ne rispecchia tutte le caratteristiche. Realizzato da Eleanor Coppola, moglie del più famoso Francis, Parigi può attendere è un film brillante, dedicato a tutti i sognatori.

La trama di Parigi può attendere

Trascurata dal marito (Alec Baldwin), produttore dell’industria cinematografica, Anne (Diane Lane) decide di sfruttare il passaggio di un socio d’affari per andare a visitare Parigi, partendo da Cannes. Quello che doveva essere un viaggio di sole sette ore, però, diventa un on the road molto più lungo, che non solo permetterà ad Anne di conoscere le bellezze dell’entro terra francese ma le consentirà anche di ritrovare la gioia di vivere perduta: nonostante sia un socio in affari del marito, Jacques, compagno di viaggio di Anne è molto diverso dal primo: l’industria cinematografica non ha ancora ucciso il bambino che è in lui. Un approccio infantile che gli consente di vedere la vita in maniera poetica e avventurosa. Il carattere di Jacques contagerà anche Anne, che ormai abituata a una vita monotona passata in solitudine, scoprirà un parte di sé dimenticata: la Anne avventurosa che ancora riesce a sorprendersi davanti alla bellezza delle cose.

Un on the road ambientato nella bellissima Francia

Giunta all’eta di 80 anni, Eleanor Coppola ha deciso di dedicare il suo primo film di fiction, dopo tanti documentari, proprio alla bella Francia. Certo il suo punto di vista di cittadina americana, non le permette di andare oltre, soffermandosi solo sui tanti stereotipi con cui il mondo intero ne rappresenta le caratteristiche principale.

Stereotipi a parte, Parigi può attendere rimane un film godibile, che racconta la nascita di una grande amicizia e forse anche qualcosa di più. Il tutto ambientato nell’entroterra francese, tra buon cibo e vino pregiato.

Fonte foto copertina: facebook.com/eleonora.rosset.9/