Il portavoce di Napolitano tuona contro Pupo: "Vuole raggranellare un po' di visibilità"

Giovanni Matteoli, l'ex portavoce di Giorgio Napolitano, Presidente all'epoca di Sanremo 2010, smentisce il cantante

Continuano a far discutere le dichiarazioni di Pupo su Sanremo 2010. In un'intervista concessa a Repubblica, il cantante ha fatto sapere che avrebbe dovuto vincere il Festival con Italia amore mio, cantata con Emanuele Filiberto di Savoia e il tenore Luca Canonici, ma una telefonata del Quirinale alla Rai avrebbe modificato l'esito finale perché "temevano lo scandalo di un rappresentante di casa Savoia al primo posto a Sanremo".

Pupo, Sanremo 2010 ferita aperta: il Quirinale risponde

A replicare alle rivelazioni di Ghinazzi è Giovanni Matteoli in persona: l'ex portavoce di Giorgio Napolitano, all'epoca Presidente della Repubblica. "La dichiarazione di Pupo secondo la quale la Rai avrebbe cambiato l'ordine dei vincitori del Festival di Sanremo del 2010 per una telefonata del Quirinale mi ha sorpreso", spiega Matteoli in un'intervista concessa all'Adnkronos.

Per quanto ne sappia io e altri collaboratori del Presidente Napolitano, non era certo lui al telefono.

Matteoli, toscano d'origine come Pupo e nominato nel 2013 Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, smentisce che qualora quella chiamata alla Rai e al direttore artistico Gianmarco Mazzi ci sia stata davvero, "si sia trattato di qualche altro autorevole consigliere della Presidenza della Repubblica, che nel 2010 si occupava di ben altre questioni".

Il 2010 è stato un anno pieno di incertezze per la vita politica e sociale italiana, caratterizzato dall'operato del governo guidato da Silvio Berlusconi che sarebbe caduto un anno dopo, nell'agguato del 2011 voluto da Commissione europea e Quirinale per imporre a Italia e Grecia l'austerità a trazione franco-tedesca, come ha spiegato l'ex premier Nicolas Sarkozy nel suo libro Le temps des combats.

Napolitano Pupo: la telefonata in Rai c'è stata davvero?

Nell'intervista all'Adnkronos, l'ex portavoce di Napolitano non risparmia una stoccata velenosa a Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi.

Forse tirare fuori questa notizia oggi è utile per raggranellare un po' di visibilità e di audience.

Attualmente e fino a metà dicembre, Ghinazzi è in tour nei palazzetti dell'Europa dell'Est, dov'è amatissimo. Sono previste tappe in Russia, Lituania e Kazakistan, da San Pietroburgo e Krasnojarsk a Novosibirsk ed Ekaterinburg. L'evento si chiama Pupo and Friends e a gennaio 2024 sarà al Cremlino con tutti i più famosi cantanti russi. Il cantautore testimonia i live in terra russa sul suo profilo Instagram. Nessuna replica è arrivata dal diretto interessato a Matteoli, almeno per il momento.