Un paladino della giustizia prestato al piccolo schermo: il suo nome è Cristian Cocco

L’inviato di Striscia la Notizia, Cristian Cocco, continua la sua battaglia contro le ingiustizie della sua terra, la Sardegna.

Inviato di Striscia la Notizia da ormai quasi 17 anni, Cristian Cocco è ormai considerato un veterano della famiglia del famoso giornale satirico. Cocco, sardo di nascita, si occupa esclusivamente della sua terra, viaggiando ogni giorno alla ricerca di nuove ingiustizie da combattere. La sua è una storia dal grande fascino.

La vena creativa di Cristian Cocco

Fin fa giovanissimo, Cristian Cocco ha sempre cercato un modo per sfogare la propria vena artistica e creativa, suonando in numerose band e cimentandosi nel cabaret. Figlio di un batterista, Cristian segue le orme paterne, fondando, durante il servizio militare, una band insieme agli altri commilitoni. Finita la leva, Cocco torna a casa con grandi idee da sviluppare. Dopo qualche altra esperienza musicale il giovane sardo comincia a cimentarsi nel cabaret, scoprendo di avere una grande dote. Sono anni d’oro per Andrea, il quale riesce a unire la comicità con la passione per la musica, creando un genere musicale tutto suo che conquista la regione. Il suo talento lo fa arrivare fino a La sai l’ultima, programma storico di Canale 5, condotto da Gigi Sabani e Natalia Estrada.

L’inizio della carriera televisiva

A La sai l’ultima, Cristian Cocco viene notato da Giovanni Trevisan, autore del programma, che lo propone come inviato per Striscia la Notizia a Antonio Ricci, il quale decide di dargli una possibilità. Corre l’anno 2000 e Cristian Cocco debutta a Striscia la Notizia con un servizio andato in onda il 25 dicembre: un grande regalo per il giovane cabarettista, che così dà inizio alla sua carriera televisiva.

Sono passati 17 anni da quel giorno, e Cristian Cocco non dimentica mai di ringraziare il telegiornale satirico, che gli ha permesso di portare la sua Sardegna sul piccolo schermo nazionale, per mezzo del quale racconta la sua terra in tutte le sue sfaccettature, sia belle che brutte.

Fonte foto copertina: facebook.com/cristian.cocco.73/