Dal cinema tradizionale al cinema porno: l’AIDS non risparmia nessuno.
Sono molti, forse troppi, gli attori morti di AIDS nel mondo del cinema, in particolare nell’industria cinematografica del porno, per ovvie ragioni. Uno dei primi attori dello star-system americano a morire di AIDS fu Rock Hudson, nel lontano 1985. Si ammalò nel 1984, e chiese aiuto al Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, suo amico, chiedendogli di poter usufruire di una cura sperimentale contro il virus dell’HIV, che si stava collaudando nella lontana Francia. Ma la Casa Bianca disse di no, sarebbe stato troppo rischioso e imbarazzante aiutare un omosessuale a guarire dall’Aids, negli anni in cui non si potevano affrontare certe tematiche senza rimetterci la faccia. L’AIDS era infatti considerata una malattia che colpiva solo il mondo gay o che poteva trasmettersi per endovena. Tra gli attori deceduti, ricordiamo anche il celebre Anthony Perkins, serial killer in Psycho di Alfred Hitchcock, il quale morì nel 1992 dopo aver contratto il virus letale. Lui e sua moglie dovettero mentire fino all’ultimo, perché sapevano che a Hollywood, se si fosse appresa la notizia della sua malattia, nessuno lo avrebbe più fatto lavorare. Il precedente lo costituì un altro famoso attore americano, Brad Davis, brillante interprete di Fuga di Mezzanotte, regia di Alan Parker. Davis recitò anche la parte di un marinaio bisessuale nel film Fassbinder, che gli procurò moltissime critiche negative. Morì di AIDS nel 1991. Anche lui preferì portarsi il suo segreto nella tomba, per paura che lo avrebbero estromesso da qualsiasi tipo di collaborazione ad Hollywood. Nel 2013 morì Tommy Morrison, pugile e attore coprotagonista in Rocky V di Sylvester Stallone. Molte altre furono le vittime morte di AIDS. Nel cinema hard ricordiamo: John Holmes (1988), Wade Nichols (1985), Marc Stevens (1989), Al Parker (1992), Lisa De Leeuw (1993).Nel 1993 non a caso uscì il capolavoro cinematografico Philadelphia con Tom Hanks e Denzel Washington.La vittima più giovane della tv americana (diventato poi il più grande attivista della comunità gay latinoamericana nella battaglia contro l’AIDS) fu Pedro Zamora (TV show su MTV: The Real World San Francisco), morto nel 1994 all’età di 22 anni. L’ex Presidente di quegli anni, Bill Clinton, gli fece intitolare la 59a strada a Miami.