Il film sul datagate che sbarcherà nei cinema italiani a dicembre: ecco 10 cose da sapere su Snowden.
Debutterà nelle sale cinematografiche italiane il 1° dicembre 2016 e ha già fatto parlare di sé. Si tratta di “Snowden”, il film basato su uno scandalo avvenuto nel 2013, ad opera di Edward Snowden e alle rivelazioni da lui divulgate. In attesa di vedere questa pellicola cinematografica, ecco per voi 10 cosa sapere su “Snowden”.
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Basato sulla storia vera di Edward Snowden, un tecnico informatico che ha lavorato per la CIA, il quale ha divulgato successivamente alcuni segreti sulla sicurezza nazionale a dei giornalisti. A causa di ciò l’uomo è stato denunciato e poi costretto a scappare dall’America.
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Per la sceneggiatura del film il regista Oliver Stone e la produzione hanno acquistato i diritti di due libri, “The Snowden Files” e “Time of the Octopus”, per un totale di 1.700.000 dollari.
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La data di uscita al cinema è stata più volte rimandata. Dal 25 dicembre 2015, debutterà nelle sale italiane solo 1 dicembre 2016, quasi un anno dopo.
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Gordon-Levitt, l’attore protagonista, ha donato il suo intero stipendio a “help facilitate the conversation”.
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Per evitare problemi e interferenze con NSA, il regista ha deciso di girare gran parte delle scene fuori dagli Stati Uniti.
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Sulla storia di Snowden è stato fatto anche un documentario “Citizenfour”, approdato nelle sale americane il 24 ottobre.
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Uscito in America il 9 ottobre, il film ha riscosso nel primo weekend il più basso ingresso nella carriera di Oliver Stone.
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Snowden, braccato dai servizi segreti, è stato costretto ad abbandonare l’America, così come la sua ragazza, interpretata nel film da Shailene Woodley che in un'intervista ha dichiarato: “La privacy non è più un diritto umano, è un privilegio”.
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Il film ha ricevuto critiche contrastanti. Sebbene l’attore Gordon-Levitt abbia riscontrato il favore del pubblico, il film non è considerato tra i migliori a parere dei critici, la cui media, su 177 recensioni è di 6 su 10.
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Il vero Snowden al momento non si trova in America ma in Russia. Il regista Oliver Stone è andato più volte a Mosca per poterlo incontrare per dare un carattere più veritiero possibile al film.