Il professor Robert Langdon torna al cinema. A prestargli il volto sul grande schermo sempre Tom Hanks, nuovamente diretto da Ron Howard.
Il regista ha girato questo capitolo della saga letteraria soprattutto in Italia, tra Venezia e Firenze. Vediamo 10 curiosità su Inferno.
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Una prima curiosità sul film al cinema in questo periodo è che la scena in cui i protagonisti cercano la dispersa maschera della morte di Dante nel Palazzo Vecchio di Firenze è stata in realtà girata a Budapest, nel Museo Etnografico.
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Un’altra curiosità è che sono state servite ben 15 maschere della Morte di Dante durante tutte le riprese del film.
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Una curiosità più “tecnica” è che per alcuni degli effetti speciali presenti nel film, sono stati acquistati circa 9000 litri di sangue artificiale.
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Inoltre per le riprese di alcuni inseguimenti sono stati usati due droni.
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L’attrice Ana Ularu che interpreta il ruolo di Vayentha Langdon nel film Inferno, non era mai salita di una motocicletta prima di girare le scene del film.
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La produzione del film ha fatto una donazione a Palazzo Vecchio per ammodernare il luogo in cui è custodita la maschera della morte di Dante.
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I romanzi di Dan Brown su Robert Langdon sono 4 in realtà. Solo il terzo, intitolato “The lost symbol” non è stato ancora trasformato in film. Il libro da cui è tratto il film “Inferno” di Ron Howard è stato il libro più venduto del 2013, escludendo i libri per bambini.
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Inferno è una lunga corsa tra Capitali e città d’arte non solo in Italia, ma anche in Europa. I protagonisti visitano Firenze, Venezia, la stazione di Padova, Budapest e Istanbul.
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Inferno per Tom Hanks è il primo lavoro in 3D.
- Nel film ci sono anche attori italiani, tra comparse e camei. Tra di loro spicca l’attrice italiana Francesca Inaudi, nei panni della guida del museo di Venezia.