Da Jane Austen a Giacomo Leopardi, dieci film tratti dalla grande letteratura
Da sempre letteratura e trasposizioni cinematografiche creano malumori tra i fan dei due generi, ma spesso, gli unici film a restare fedeli alle trame letterarie sono quelli ispirati alla letteratura con la L maiuscola.
Popcorn TV ha stilato la lista di dieci imperdibili film per gli appassionati delle trame poetiche.
- Bright Star, regia di Jane Campion (2009). Ben Whishaw ed Abbie Cornish sono il poeta John Keats e quello che fu l’amore della sua vita, Fanny Browne. Gli ultimi tre anni di vita di uno dei più influenti poeti inglesi del 19esimo secolo e un amore che andrà oltre ogni convenzione sociale, fino alla prematura morte del ragazzo.
- Ragione e Sentimento, adattamento dell’omonimo libro di Jane Austen, regia di Emma Thompson (1995). Quando il ricco Mr. Dashwood muore, lascia alle cure economiche del figlio maggiore la sua seconda moglie e le sue tre figlie. Seguendo i consigli dell’avida moglie, John Dashwood seguirà solo in parte il volere del padre, stravolgendo lo stile di vita della famiglia acquisita. Ad interpretare Elinor e Marianne Dashwood, Emma Thompson e Kate Winslet. E un affascinante Hugh Grant nei panni di Edward Ferras.
- The New Word – Il Nuovo Mondo, di Terrence Malik (2005). Colin Farrell e Q’orianka Kilcher in una storia che non racconta solo le prime esplorazioni inglesi nella Virginia, ma l’amore tra il capitano inglese John Smith e la figlia di un capo indiano, Pocahontas.
- Becoming Jane, regia di Julian Jarrold. Anne Athaway interpreta una giovane Jane Austen prima del successo e nascosta solo da un semplice “A Lady”, e dell’unico amore della scrittrice con l’irlandese Tom Lefoy, interpretato da James McAvoy.
- Anna Karenina, dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj, regia di Joe Wright (2012). Nell’alta società russa alla fine del 19esimo secolo, Anna Karenina è l’infelice moglie del freddo conte Alexei Karenin. Arrivata a Mosca per salvare il matrimonio del fratello, il Principe Oblonsky, l’incontro col conte Vronsky cambierà la sua vita. Cast d’eccezione per la pellicola: Matthew Macfadyen, Keira Knightley, Jude Law e Aaron Taylor-Johnson.
- Ritratto di signora, da The portrait of a lady di Henry James, regia di Jane Campion e Laura Jones (1996). Isabel Archer – Nicole Kidman – è una giovane aristocratica americana, che dopo essere rimasta orfana arriva in Inghilterra per trasferirsi da uno zio materno, Mister Touchett – John Gielgod – e dal figlio Ralph – Martin Donovan – col quale stringerà una forte amicizia. La ragazza susciterà subito l’interesse di tre pretendenti, ma dopo essere stata raggirata e sapientemente plagiata da Madame Merle – Barbara Hershey – sceglierà un presuntuoso e privo di talento artista, Gilbert Osmond – John Malkovich.
- Il giovane favoloso, regia di Mario Martone (2014). Giacomo Leopardi – Elio Germano – è solo un bambino quando il padre lo inizia allo studio nella biblioteca di famigli, che sarà per tanti anni la sua casa/prigione. L’Europa fuori dalla piccola Recanati è in fermento e il giovane Leopardi non vede l’ora di evadere dalla casa paterna. A ventiquattro anni, grazie all’ amico napoletano – il conte Ranieri, riesce finalmente a viaggiare, scoprendo che l’alta società italiana forse non è il posto adatto per una mente brillante come la sua.
- Jane Eyre, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Charlotte Brontë, di Cary Joji Fukunaga. Dopo una traumatica infanzia trascorsa a Gateshead e un’ istruzione per diventare istitutrice, la giovane Jane Eyre – Mia Wasikowsa – viene assunta nell’oscuro maniero di Thornfield Hall, da un non meno criptico Mr. Rochester. Quando non riusciranno più a nascondere i reciproci sentimenti Jane e Rochester decideranno di sposarsi, ma un orribile segreto grava su Thornfield.
- The Hours, basato sul romanzo Le ore di Michael Cunningham, diretto da Stephen Daldry (2002). Tre donne diverse in tre momenti storici differenti, legate dalla stessa magnetica attrazione per un unico romanzo: Mrs. Dalloway di Virginia Woolf. La prima è la stessa scrittrice, Virginia Woolf interpretata magistralmente da Nicole Kidman, che per il ruolo meritò un Oscar come miglior attrice, legata al romanzo in prima persona. E’ il 1951 e la seconda donna è Laura Brown – Julianne Moore – una perfetta casalinga americana, ma solo in apparenza. In realtà Laura è stanca della vita a Los Angeles e di un marito dal quale aspetta un secondo figlio, l’unico sollievo e leggere per un ultima volta Mrs. Dalloway prima di tentare il suicidio. L’ultima donna è Clarissa Vaughan, interpretata da Meryl Streep. È il 2001, vive in un appartamento di New York con la sua compagna e sta organizzando un party in onore di Richard, poeta e suo vecchio amico per il quale nasconde ancora un amore inespresso.
- Ritorno a Brideshead, tratto dal romanzo di Evelyn Waugh Brideshead Revisited: The Sacred And Profane Memories Of Captain Charles Ryder, regia di Julian Jarrod (2008). È il 1925 quando l’aspirante pittore Charles Ryder, dopo essere stato ammesso ad Oxford conosce l’eccentrico Sebastian Flyte, figlio di un’aristocratica famiglia inglese. La madre di Sebastian è Lady Marchmain, una donna rigida e fervente cattolica, la cui educazione ha inciso sia sul figlio che sulla figlia Julia. Quando Julia incontra Sebastian in una delle sue visite a Brideshead non è molto amichevole col ragazzo, ma un viaggio a Venezia li farà innamorare.