10 film da vedere ambientati a Ferragosto

Il giorno dell’Assunta nel cinema italiano

Nato nell’antica Roma, riciclato dalla Chiesa, reso popolare dal regime fascista con l’istituzione delle “gite di un giorno” e massificato nel secondo dopoguerra, il Ferragosto è sempre stata una giornata di festa imprescindibile in Italia.

Non stupisce come la letteratura e soprattutto il cinema nostrano abbiano attinto dal 15 di agosto spunti interessanti per narrare le vicende del popolo italiano.

Ecco dieci film ambientati a Ferragosto:

  • La famiglia passaguai (1951) diretto e interpretato da Aldo Fabrizi, Beppe Passaguai che, approfittando di uno sconto aziendale, decide di portare la famiglia al mare a Ferragosto.
  • Ferragosto in bikini (1961) commedia diretta da Marino Girolami, con un irriconoscibile Raimondo Vianello.
  • Il sorpasso (1962) di Dino Risi si apre a Roma, nel ferragosto 1962.
  • Travolti da un tragico destino nell’azzurro mare di agosto (Lina Wertmüller, 1974), grottesca commedia in cui prevalgono temi sulla lotta di classe.
  • L’ascensore, terzo episodio del film Quelle strane occasioni (1976), diretti da Luigi Comencini e con Alberto Sordi e Stefania Sandrelli.
  • Casotto (1977), commedia surreale diretta da Vincenzo Cerami, allievo di Pier Paolo Pasolini.
  • Il giorno dell’Assunta (Nino Russo, 1977), film surreale ambientato in una Roma deserta. Un regista e un professore (unici due personaggi) vagano per le strade della capitale senza incontrare anima viva.
  • Un sacco bello (1980) diretto e interpretato da Carlo Verdone, per il quale vinse un David speciale, un Globo d’oro e un Nastro d’argento come miglior attore esordiente.
  • Caro Diario (Nanni Moretti, 1993), film vincitore del premio per la miglior regia al Festival di Cannes, il cui primo episodio In vespa segue il protagonista vagare in motorino, nel giorno di Ferragosto, per le strade di una Roma deserta.
  • Pranzo di Ferragosto (Gianni di Gregorio, 2008), commedia vincitrice del premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” alla 65° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.