10 film da vedere ambientati in campagna

Atmosfere rurali e cinema

Le atmosfere rurali hanno da sempre ispirato letteratura e cinema. La vita a contatto con la natura suggerisce riflessioni interessanti sulla civiltà, sull’uomo e i suoi bisogni primordiali. La campagna diventa teatro di situazioni opposte e complementari: la pace, i buoni sentimenti e il rigore della quotidianità agreste da un lato, la brutalità e la barbarie destate dal distacco dalla civiltà dall’altro.

Vi suggeriamo dieci film sull’argomento:

Furore (J. Ford, 1940), tratto dall’omonimo romanzo del Premio Nobel John Steinbeck, racconta il viaggio verso la California (terra promessa) di una famiglia americana, espropriata dei propri terreni.

Motel Hell (K. Connor, 1980), horror comedy, prende spunto dai popolarissimi Psycho e Non aprite quella porta per trasformarli in un’unica e ironica versione.

Le stagioni del cuore (R. Benton, 1984), vincitore di due Premi Oscar, racconta le drammatiche vicende di una giovane vedova costretta a sopperire alla mancanza del capofamiglia affrontando da sola le difficoltà della vita rurale.

Witness – Il testimone (P. Weir, 1985), valso a Harrison Ford la sua prima e unica Nomination agli Oscar, segue le vicende di un poliziotto incaricato di proteggere un bambino hamish, testimone involontario di un omicidio.

L’uomo dei sogni (P. A. Robinson, 1989) narra l’insolita storia di un coltivatore di granturco che, dopo aver sentito strane voci, decide di costruire un campo da baseball nella sua proprietà.

Uomini e topi (G. Sinise, 1992), tratto dall’omonimo romanzo di John Steinbeck, segue le vicende di due braccianti americani in cerca di lavoro durante la grande depressione degli anni Trenta.

Babe – maialino coraggioso (C. Noonan, 1995), Oscar per i migliori effetti speciali, è una fiaba incentrata su un piccolo maiale e altri animali parlanti della fattoria Hoggett.

The Village (M. Night Shyamalan, 2004), un piccolo villaggio americano autosufficiente del XIX secolo, nasconde un oscuro segreto…

Calvaire (F. Du Welz, 2004), perla del cinema belga contemporaneo, è la storia di Marc, artista itinerante, e del suo strano incontro con gli abitanti di un borgo isolato.

Frontières (X. Gens, 2007), horror particolarmente violento ambientato in una fatiscente fattoria di confine.