10 film da vedere ambientati nelle notti bianche

Belye Noči

Se capitate a San Pietroburgo con il sopraggiungere dell’estate vedrete il sole a mezzanotte. Le famose notti bianche, fenomeno atmosferico foriero di illusorie speranze di un giorno senza fine, hanno, da sempre, stuzzicato la fantasia di grandi artisti. Molti registi hanno preso ispirazione dal capolavoro di Dostoevskij Le notti bianche (1848) per raccontare i loro sogni e le loro stravaganti veglie notturne.

Le notti bianche di Charlot (Charlie Chaplin, 1915), commedia degli equivoci con Charlie Chaplin e Ben Turpin.

Le notti bianche (Luchino Visconti, 1957), tratto dall’omonimo romanzo russo ma ambientato a Livorno, racconta la storia di Mario e dei suoi sogni d’amore infranti.

Le notti bianche (Ivan Pyryev, 1959), adattamento cinematografico russo dell’opera di Fedor Dostoevskij.

Quattro notti di un sognatore (R. Bresson, 1971), versione francese dell’interpretazione su pellicola del capolavoro dostevskijano.

Il sole a mezzanotte (T. Hackford, 1985) racconta le avventure di un ballerino russo fuggito in America che si ritrova catapultato nella madre patria a causa di un incidente aereo…

Prima dell’alba (Richard Linklater, 1995), incantevole storia d’amore per le strade di un’onirica Vienna.

Notte bianca (F. Jardin, 2011), thriller francese, racconta un’interminabile notte vissuta da Vincent, poliziotto dell’antidroga.

Quattro notti di uno straniero (Fabrizio Ferraro, 2013), film in bianco e nero, ispirato a Le notti bianche di Dostoevskij, segue due silenziosi compagni di viaggio per le vie di una Parigi silenziosa.

Le notti bianche del postino (Andrei Konchalovsky, 2014), presentato al Festival del Cinema di Venezia, è un ritratto neorealista del villaggio Kenozero, ultimo avamposto sovietico.

Nuits Blanches sur la Jetée (P. Vecchiali, 2015), ultima rilettura dostoevskijana, segue le lunghe notti di un sognatore in cerca di se stesso.