Il KKK e la piaga razzista nei film americani
Per quanto sia considerata la terra dei sogni e patria della libertà, gli Stati Uniti sono afflitti dall'ottocento ad oggi da una piaga difficile da debellare: il razzismo verso gli afro-americani. Sintomo evidente di tale malattia è rappresentato dalle organizzazioni segrete denominate Ku Klux Klan (KKK) i cui adepti indossano una tunica bianca ed un cappuccio a punta con il quale nascondersi il volto. Per proteggere a loro dire la nazione dagli stranieri, omosessuali e comunisti, compiono atti intimidatori e violenti avvisando solitamente chi non è gradito con l'accensione di una croce di legno nei pressi della propria abitazione. Tali organizzazioni sono state oggetto di film nell'industria cinematografica americana
Vi elenchiamo i migliori 10 film sul razzismo in america.
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Il primo film non può essere altro se non Nascita di una nazione 1915 di David W. Griffith nonché uno tra i primi lungometraggi girati in muto a raggiungere i maggiori incassi nella storia. In nascita di una nazione vengono ripercorse le tappe della fondazione del KKK da Ben Cameron, un sudista profondamente colpito dal suicidio della sorella dopo essere stata stuprata da un uomo di colore.
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Mississipi Burning-Le radici dell'odio 1988 diretto da Alan Parker, interpretato da Gene Hackman e Willem Dafoe. Tratto da una storia realmente accaduta narra la scomparsa di tre attivisti per i diritti civili degli afro-americani scomparsi nella contea di Jessup in Mississipi, opera di uomini appartenenti al KKK ma che due agenti avranno il compito di dimostrare.
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Pomodori verdi fritti alla fermata del treno del 1991 e diretto da Jon Avnet. Nel sud degli Stati Uniti d'America negli anni trenta Idgie aiuta la sua amica Ruth a lasciare il marito violento, offrendole la possibilità di lavorare presso la sua tavola calda gestita anche da persone di colore. La comunità non vede di buon occhio questo atteggiamento liberale, tanto da arrivare alla violenza promossa dal KKK.
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Malcom X film del 1992 diretto da Spike Lee. Denzel Washington interpreta Malcom X leader tra gli attivisti per i diritti civili degli afro-americani, spinto dal desiderio di ridare onore e dignità al padre un predicatore battista assassinato dal Ku Klux Klan.
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L'ultimo appello del 1996 e diretto da James Foley ha come protagonista un ex militante del Ku Klux Klan, Sam Cayhall – Gene Hackman in attesa di essere giustiziato per aver ucciso due bambini di colore.
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Il momento di uccidere diretto nel 1996 da Joel Schumacher con Sandra Bullock e Matthew McConaughey. Il film si basa sulle lotte violente tra i cittadini afro-americani e gli esponenti del KKK dopo che due ragazzi bianchi hanno violentato e tentato di uccidere una bambina di colore, Tania figlia di un operaio.
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L'uomo del Clan film del 1974 diretto da Terence Young è ambientato nella contea di Atoka in Oklahoma in cui uno sceriffo Track Bascomb cerca di contrastare in tutti i modi il Ku Klux Klan.
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La setta dei tre K è un film del 1951 di Stuart Heisler interpretato da Ginger Rogers, Ronald Regan e Doris Day. Una ragazza assiste suo malgrado ad un omicidio commesso da dei seguaci del KKK, riconoscendo tra di essi suo cognato.
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L'agguato -Ghosts from the Past diretto da Rob Reiner nel 1995. Un'attivista dei diritti civili, Medgar Evers viene ucciso da un affiliato del KKK Byron De La Beckwith rilasciato dopo un processo spudoratamente di parte. Anni dopo un avvocato metterà in gioco tutto se stesso (dal lavoro alla famiglia) per far luce sulla verità.
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Legione nera di Archie Mayo del 1936, è un film denuncia delle organizzazioni xenofobe dal forte impatto emotivo. Frank Taylor – Humphrey Bogart dopo aver perso la promozione a causa di un immigrato, decide di entrare nella Legione nera del KKK per eliminare le minoranze raziali.