"Io sono mia" del 1977 potrebbe essere considerato il manifesto del femminismo
La nascita del femminismo, movimento politico culturale e sociale volto alla conquista della parità di diritti tra uomo e donna, nasce nel 1800, ma cresce e si sviluppa ancora oggi di fronte ad una società che, pur avendo fatto molti passi avanti verso l'uguaglianza, è restia ad un profondo rinnovamento culturale che vada verso il pieno rispetto e la valorizzazione delle potenzialità femminili.
Il cinema ha raccontato attraverso molte interessanti pellicole la storia di questo movimento.
Ricordiamo 10 film:
- La sorridente signora Beudet del 1922, noto per essere il primo esempio di cinema femminista.
- Essere donne, documentario del 1965 diretto da Cecilia Mangini
- Io sono mia, pellicola del 1977 che potrebbe essere considerata il manifesto del femminismo.
- We want sex, film inglese che racconta la storia di Rita O'Grady che nel 1968 guidò lo sciopero delle operaie della Ford.
- Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi del 2007 che racconta gli anni della liberazione sessuale.
- Donne senza uomini che tratta della delicata questione delle donne in Iran.
- L'aggettivo donna del 1971 di Annabella Miscuglio.
- Femen- L'Ucraina non è in vendita, un documentario del 2013 sull'attività delle femen, movimento femminista ucraino.
- L'Albero di Antonia, un film della femminista olandese Marleen Gorris vincitore agli Oscar come miglior film straniero nel 1996.
- Diamante nero film drammatico diretto da Cèline Sciamma nel 2014