Da Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano a Non sposate le mie figlie! storie sul sentimento più bello della vita
L'amicizia è uno dei capisaldi del vivere civile ed un valore da propugnare e da difendere sempre. E' un espediente sociale che corrisponde a un bisogno, ma l'amicizia nella società in cui viviamo resta anche una cosa impossibile. Ha scritto Marcel Proust in Alla ricerca del tempo perduto che: "Credere che l'amicizia esista è come credere che i mobili abbiano un'anima".
In una società multietnica come la nostra si incontrano individui provenienti da tutto il mondo. Acquista allora importanza il concetto di amicizia interrazziale, dove prevale il sentimento positivo di stare con l'altro superando le barriere di cultura e le diversità.
Cominciamo questa carrellata di film sull'amicizia interrazziale, con Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano tratto dal romanzo omonimo di Eric-Emmanuel Schmitt, un film del 2003 diretto da Francois Dupeyron dove si narra dell'amicizia del giovane Momo di origine ebraica con Monsieur Ibrahim arabo. Il giovane viene adottato da M. Ibrahim e partono insieme per un viaggio per l'Europa.
Non può mancare Samba del 2014, regia di Eric Toledano e Olivier Nakache. E' la storia di un senegalese irregolare di nome Samba, appunto, che lavora in un ristorante a Parigi, che nonostante viva in Francia da dieci anni non riesce ad ottenere la cittadinanza. Finisce in un misero centro di accoglienza dove fa amicizia con un altro clandestino. E' la storia di una amicizia interrazziale che ha per protagonista un africano.
Passiamo poi ad addentrarci nell'universo tolkiano. Proprio ne Il signore degli Anelli, l'amicizia tra Gimli, un nano coraggioso e Legolas, un elfo buono, testimonia di un amicizia interrazziale profonda e radicata, nonostante i contrasti tra le due razze. Silmarillion è un altra opera che mostra dei legami interrazziali. Eol, l'lefo oscuro, stringe amicizia con Naugrim, un altro nano.
La moglie del soldato del 1992, regia di Neil Jordan, dove tra il secondino Fergus, irlandese, e il prigioniero inglese di colore Jody si crea un rapporto solidale. Poi c'è La guardia del corpo (1992), dove Frank Farmer protegge la bella rockstar Rachel Marron.
Passiamo a L'ospite inatteso di Thomas McCarthy è un film che tratta dell'amicizia tra Walter Vale, un professore di economia e una coppia di immigrati: il siriano Tarek e la senegalese Zainab.
Poi c'è il breve documentario The incredible true story of Hoppy the deer dove si narra dell'amicizia tra il cerbiatto Hoppy e il gatto Tiptree.
Romuald and Juliette (1989), regia di Coline Serreau, narra dell'amore tra un uomo bianco e una donna di colore, dove il legame interrazziale è analizzato in ogni sua componente.
Per concludere la commedia divertente Non sposate le mie figlie! (2014) dove la figlia di due genitori benestanti ha un fidanzato di origine africana.