Il cinema ha spesso e utilmente acceso i riflettori sull'autismo
Nella società di oggi le persone autistiche rischiano l'emarginazione sociale e l'isolamento. Il cinema ha spesso e utilmente acceso i riflettori su questa patologia per contribuire a diffonderne la conoscenza e le informazioni più utili per la inclusione e integrazione dei soggetti che ne soffrono.
Ecco i film sull'autismo sono da ricordare che hanno fatto la storia del cinema.
- Pulce non c'è del 2012 di Giuseppe Bonito nel quale il padre di una bambina autistica viene accusato di abuso sulla minore.
- After Thomas di Simon Shore del 2006 che racconta l'amicizia tra un bambino speciale e un cane.
- La voce del silenzio del 1993 che narra di una bambina che si chiude in sé stessa dopo la morte del padre.
- Il mio piccolo genio del 1991 interpretato e diretto da Jodie Foster che vede come protagonista del film un bambino autistico dotato di straordinarie capacità.
- White Frog del 2012 che ha come protagonista un adolescente autistico.
- Ben X del 2007 che racconta la fuga nel mondo dei videogiochi di un ragazzo emarginato.
- Rain Man interpretato da uno straordinario Dustin Hoffman nel 1988 che nei panni di un uomo autistico ritrova il fratello dopo molti anni;
- Senza Pelle del 1994 con Kim Rossi Stuart e la regia di Alessandro D'Alatri che narra la storia di un amore impossibile di un giovane autistico per una donna.
- Mi chiamo Sam del 2001 con Sean Penn nella parte del protagonista autistico padre di una bambina.
- Snow Cake del 2005 diretto da Mark Evans racconta dell'incontro tra una donna autistica e l'uomo coinvolto nell'incidente in cui è morta la figlia di lei.