10 film drammatici cinesi

Ecco 10 film drammatici che rappresentano diversi punti di vista della continuamente discussa cultura cinese.

Lanterne Rosse, 1999: film basato su un romanzo. Il discendente di una dinastia cinese accoglie la quarta moglie. I rapporti tra l'uomo e le donne sono scanditi da una lanterna rossa appesa fuori dalla stanza di ognuna di loro. Quando viene accesa, l'uomo passerà la notte con loro. Ma presto, la recente venuta non reggerà il confronto con le altre e con le abitudini di tutti.

Lettere da uno sconosciuto, 2014: drammatica vicenda che racconta la vita di Lu Yanshi, perseguitato dal governo a causa delle proprie idee. L'uomo è costretto a lasciare moglie e figlia ma quando torna, ormai la donna non lo riconosce più. Per stimolare i ricordi della moglie, l'uomo cerca di scriverle delle lettere in cui le racconta la loro storia d'amore.

L'ultimo imperatore, 1987: in parte italiano poiché girato dal nostro Bernardo Bertolucci. Il film è stato ispirato alla vita di Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo discendente della dinastia cinese Manchukuo, vissuto agli inizi del secolo scorso. Il film fu un enorme successo, sbancando agli Oscar statunitensi e ai nostrani David di Donatello.

La storia di Qiu Ju, 1999: il marito di Qiu Ju è stato offeso pubblicamente e malmenato. Quando la donna tenta di ottenere giustizia, ottiene in cambio soltanto derisione. Questo film ha vinto il Leone d'Oro e la Coppa Volpi per la veridicità in cui la realtà di un'epoca, lontana ai nostri occhi, viene raccontata.

Le biciclette di Pechino, 2001: Presentato in esclusiva al Film Festival Internazionale di Berlino, Le biciclette di Pechino è stato invece vietato proprio in Cina. Decisione annullata poi nel 2004. La propria bicicletta è tutto ciò che il 17enne Guei possiede. Quando gli viene rubata, la ritrova poco dopo ma il ragazzo scoprirà un'altra realtà ben più drammatica della propria. Infatti il film esplora temi come la società, la differenza tra le classi e la delinquenza giovanile.

Ju Dou, 1990: il film rasenta la tragedia. Ju Dou è una ragazza che viene venduta in matrimonio ad uno sconosciuto. Instaurerà invece una relazione con il nipote di questi. Anche per questa pellicola, il governo cinese provvide a censurarne l'uscita per qualche anno.

Diciassette anni, 1999: è il periodo che l'adolescente Tao Lan passa in carcere per aver ucciso la sorellastra. Quando finalmente viene rilasciata, l'unico posto dove tornare è la vecchia casa di una volta che è stata demolita.

Addio mia concubina, 1993: vincitore a Cannes della Palma d'oro e nominato agli Oscar come miglior film straniero. Le vicende amorose di 3 personaggi si intrecciano l'una nell'altra. Sono 3 bambini cresciuti insieme, frequentando una scuola di recitazione. I rapporti turbolenti dei protagonisti seguono di pari passo anche le epoche storiche che vengono presentate nel film.

La città proibita, 2006: il film è basato sulla vita di un popolare drammaturgo e sceneggiatore cinese, ma le vicende vengono ambientate ai tempi della Cina medievale.
Tra costumi e sfarzo, La città proibita si è rivelato come il film più costoso mai girato in Cina.

1911: film diretto dal famosissimo Jackie Chan nell'anno 2011. 1911 è l'anno in cui la Cina affrontò la Rivoluzione Xinhai per favorire la nascita della Repubblica odierna e l'attore ed artista marziale (e molto altro) di Hong Kong ha voluto omaggiare l'anniversario della rivoluzione.