Il successo di Orson Welles e i suoi 10 migliori film.
Tra i registi più famosi del secolo scorso, il bizzarro esordio sulle scene di Orson Welles ci ricorda da vicino quello dell’estroso D’Annunzio: se quest’ultimo annunciò la sua finta morte avvenuta per una caduta da cavallo, il giovane Welles agitò il pensiero di molti americani con la minaccia di un attacco alieno! Il regista statunitense, infatti, nel 1938 conduceva uno spettacolo radiofonico chiamato La guerra dei mondi, tratto dall’omonimo romanzo di Wells. La sua trasmissione si rivelò talmente realistica da scatenare il panico in buona parte della popolazione. Fu così che una delle personalità artistiche e cinematografiche più eclettiche del Novecento riuscì inaspettatamente a conquistare fama e successo. Questa notorietà sarà in seguito accresciuta e confermata dalla ricca e geniale produzione filmica di Welles, di cui ricordiamo i 10 migliori film. Capolavoro indiscusso del talentuoso regista è Quarto potere (1941). Film considerato tra i più importanti della storia del cinema, narra la vicenda del magnate della stampa Charles Foster Kane (interpretato dallo stesso Welles). Attraverso una serie di flashback si ricostruisce la parabola umana del protagonista, il quale incapace di amare, muore nella più completa e totale solitudine. A seguire ricordiamo L'orgoglio degli Amberson (1942), incentrato sul declino di questa facoltosa famiglia del sud degli USA, incapace di accettare i cambiamenti indotti dal crescente sviluppo industriale alle soglie del XX secolo. La nostra rassegna continua con Othello (1952) tratto dall’omonima tragedia di Shakespeare e vincitore del Grand Prix (ex aequo con il film di Renato Castellani, Due soldi di speranza) al Festival di Cannes nel 1952. Citiamo L'infernale Quinlan (1958), inizialmente immaginato come un film di modesto valore artistico, si rivelerà, in corso d’opera, un secondo capolavoro di Welles. Da annoverare tra le migliori produzioni del regista è anche Falstaff (1965), tratto e ispirato da alcune opere di Shakespeare. E nnfine ricordiamo La signora di Shanghai (1947), Il terzo uomo (1950), Rapporto confidenziale (1955), Il processo (film del 1962 e adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Fran Kafka) e Storia immortale (1968).