Molti grandi registi hanno portato sul grande schermo le storie del Premio Nobel sudamericano
Il connubio tra narrativa e cinema è sempre stato molto forte per Gabriel Garcia Marquez. Sia perché non pochi suoi libri sono stati portati sul grande schermo e sia perché lo stesso scrittore colombiano lavorò nel cinema per molti anni prima di imporsi come narratore. La celluloide fu il primo grande amore di Garcia Marquez tanto che nella seconda metà degli anni Cinquanta si trasferì a Roma per seguire i corsi di regia al Centro sperimentale di cinematografia.
Eréndira (1983) di Ruy Guerra, con Irene Papas, Claudia Ohana e Oliver Wehe è un film di produzione messicana la cui sceneggiatura porta la firma dello scrittore colombiano fresco Premio Nobel (gli fu assegnato nel 1982) ed è basata sulla raccolta di racconti La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata che Garcia Marquez aveva pubblicato a Buenos Aires nel 1972.
Tra i film che hanno riscosso più successo c'è sicuramente Cronaca di una morte annunciata (1987) di Francesco Rosi, con Ornella Muti, Gian Maria Volonté, Rupert Everett, Anthony Delon e Irene Papas. Girato in Colombia con grandi mezzi produttivi il film fu presentato in concorso al 40° Festival di Cannes, ma fu accolto abbastanza tiepidamente dalla critica.
Al 52° Festival di Cannes partecipò invece Nessuno scrive al colonnello (1999) di Arturo Ripstein, con Salma Hayek, Fernando Lujan e Marisa Paredes.
Per L'amore ai tempi del colera (2007) di Mike Newell (con Javier Bardem e Giovanna Mezzogiorno) girato anche questo in Colombia, Garcia Marquez propose a Shakira, colombiana anche lei, di recitare nel film. Ma la cantante declinò l'invito accettando però di intepretare tre brani della colonna sonora.
È del 2009 Del amor y otros demonios di Hilda Hidalgo, con Pablo Derqui, Eliza Triana e Jordi Dauder.
Mentre Memoria delle mie puttane tristi (2011) di Henning Carlsen, con Emilio Echevarria, Angela Molina e Geraldine Chaplin è tratto dall'omonimo romanzo di Garcia Marquez, l'ultimo pubblicato quando era in vita.
Oltre a Eréndira, che abbiamo già citato, il grande narratore colombiano ha firmato molte sceneggiature di film usciti più che altro sul mercato sudamericano: En Este Pueblo No Hay Ladrones (1965) Juego Peligroso (1966) Patsy, Mi Amor (1968) Presagio (1974) La Viuda de Montiel (1979) María de Mi Corazón (1979) e El Año de la Peste (1979).