Le commedie romantiche italiane sono parte di uno dei filoni storici del nostro cinema. Ecco le migliori dalle indimenticabili degli anni '80 alle più recenti.
Le commedie romantiche sono uno dei capisaldi del cinema italiano fin dai tempi d'oro. E se per alcuni l'epoca d'oro della commedia all'italiana è stato il periodo fra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, molte fra le migliori commedie romantiche del nostro paese risalgono agli anni 2000. Una linea di demarcazione piuttosto precisa la traccia Gabriele Muccini, che con il suo Ultimo Bacio in qualche modo avvia un nuovo filone che porterà al cinema, negli anni successivi, alcune delle migliori commedie italiane del filone romantico/sentimentale.
Tra le migliori commedie romantiche italiane troviamo un pool di titoli che hanno lasciato un segno nella storia del cinema nostrano.
Innamorato pazzo (1981) diretto da Castellano e Pipolo, è uno degli storici film di Adriano Celentano. Cristina (Ornella Muti), una giovane principessa in visita a Roma, incontrerà su un autobus Barnaba Cecchini, un bizzarro conducente che darà una svolta drastica alla sua vita. Una delle commedie romantiche da vedere assolutamente, caratterizzata dalla vena di stravaganza e allegria del cinema di Celentano. Chi apprezza la coppia artistica Muti - Celentano dovrebbe recuperare anche Il bisbetico domato del 1980.
Acqua e sapone (1983) diretto e interpretato da Carlo Verdone. Il film ruota attorno a Rolando Ferrazza, trentenne laureato con il massimo dei voti che non riesce a trovare un'occupazione. Coglie l'opportunità di spacciarsi per un noto teologo per delle lezioni private assai costose, finendo per innamorarsi della giovanissima modella in erba da istruire, interpretata dalla splendida Natasha Hovey.
Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992) diretto e scritto da Carlo Verdone. E' una storia in cui i due protagonisti (Bernardo e Camilla, interpretata da una fantastica Margherita Buy) metteranno a nudo tutte le loro fragilità, finendo per innamorarsi. Definito Una commedia dal retrogusto amaro, si può considerare per alcuni versi un precursore del cinema romantico italiano del decennio successivo, in bilico fra risate e sentirmento.
Film commedia romantici: gli anni 2000 da Muccini a Capotondi, le commedie romantiche recenti fanno anche riflettere
L'ultimo bacio (2001) diretto da Gabriele Muccini. La storia ruota attorno a Carlo ed i suoi amici. Si ritrovano a riflettere sulla loro vita, mentre le certezze maturate nel tempo vanno infrangendosi. Per molti versi è il capostipite delle commedie romantiche italiane moderne, dove l'intrattenimento si mescola con il cinema d'autore.
Tre metri sopra il cielo (2004) diretto da Federico Moccia, nonché altro adattamento cinematografico di un suo omonimo romanzo. Racconta dell'amore tra due ragazzi che provengono da realtà significativamente diverse. Probabilmente una delle commedie romantiche italiane più celebri.
Le conseguenze dell'amore (2004) diretto da Paolo Sorrentino, racconta la storia di Titta Di Girolamo, un uomo di cinquanta anni che vive un'esistenza che gli pesa, stritolata da un'insopportabile monotonia all'interno dell'albergo dove alloggia. E' un uomo che ripulisce soldi sporchi per la mafia ed è separato. L'amore, che arriva improvvisamente nelle spoglie della barista dell'albergo Sofia (Olivia Magnani) tuttavia, potrebbe dare una svolta alla sua vita: ma sa perfettamente a cosa andrebbe incontro.
Manuale d'amore (2005) diretto da Giovanni Veronesi. E' un film diviso in quattro episodi che trattano alcune fasi dell'amore visto con note di sottile pessimismo: innamoramento, crisi, tradimento e abbandono. Un film di grande successo, grazie anche a un cast stellare: da Carlo Verdone a Margherita Buy, passando per Jasmine Trinca e Luciana Littizzetto, fra gli altri.
Scusa ma ti chiamo amore (2008) diretto da Federico Moccia, nonché adattamento cinematografico del suo omonimo romanzo. Racconta dell'amore tra un uomo adulto (interpretato da Raol Bova) e una giovane ragazza di diciotto anni interpretata da Michela Quattrociocche.
Dieci inverni (2009) diretto da Valerio Mieli, al suo esordio nel cinema. Al centro di tutto ci sono dieci inverni, dieci momenti del tutto casuali e sempre d'inverno, della vita di due ragazzi: Silvestro (Michele Riondino) e Camilla (Isabella Ragonese).
La doppia ora (2009) diretto da Giuseppe Capotondi. Giallo-sentimentale dai tratti noir che racconta di Sonia e Guido, una cameriera e un poliziotto che si conoscono durante uno speed date.
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