Da Accattone ad attore di successo
Il 14 gennaio 2016 è scomparso Franco Citti, attore nostrano di grande talento. Nato a Roma nella borgata della Marranella nel 1935, viene scoperto da Pier Polo Pasolini il quale lo scelse per interpretare il protagonista nel suo film d'esordio Accattone del 1961 destinandolo ad una carriera di successo.
Ecco le 10 scene migliori di Franco Citti selezionate tra le sue innumerevoli interpretazioni: Accattone è intriso di scene emozionalmente significative, ma tra le migliori va sicuramente indicata quella in cui Vittorio lotta con se stesso per non cedere alla sua abitudine di rubare e di trovarsi un lavoro onesto per amore di Stella. In Una vita violenta del 1962 di Paolo Heusch e Brunello Rondi, Franco Citti interpreta Tommaso il quale si ammala di tisi. Degna di nota è la scena in cui Tommaso instaura un'amicizia profonda con un sindacalista che gli farà tornare fiducia in se stesso. Magistrale è la sua recitazione nel film Edipo Re del 1967 di Pier Paolo Pasolini ed è indimenticabile il suo vagare nel deserto, contrito e disperato per sfuggire al suo destino. Ne il Decamerone di Pier Paolo Pasolini realizzato nel 1971, Franco Citti interpreta Ser Ciappelletto il quale sul letto di morte recita la sua ultima frode al frate che lo confessa prima che la vita lo abbandoni. Nella trasposizione cinematografica de I racconti di Canterbury del 1972 di Pasolini, Citti interpreta il ruolo del diavolo in una veste inedita, dalla romanesca ilarità. In Casotto di Sergio Citti del 1977 in cui appare anche una giovane Jodie Foster, Franco Citti interpreta Nando la cui scena migliore è rappresentata dall'approccio un po' spaccone con il quale tenta di conquistare una ragazza. Nel Gatto dagli occhi di giada di Antonio Bido, Franco Citti è Pasquale Ferrante un carcerato condannato ingiustamente, la scena passata alla storia è rappresentata dalla sua rocambolesca evasione dal carcere. Ne il Padrino parte II e III di Coppola, è indimenticabile la scena in cui Citti che interpreta Calò uccide un rivale mafioso conficcandogli gli occhiali nel collo. In Ostia film diretto da Sergio Citti, è commovente la scena in cui Franco che interpreta Rabbino, racconta a Monica la sofferenza patita durante l'infanzia a causa del padre alcolizzato. In Seduto alla sua destra di Valerio Zurlini vediamo Citti intepretare un avventuriero imprigionato per traffici illegali, sostenere Maurice Lalubi il leader per la liberazione del Congo.