10 peggiori biopic di sempre.

I biopic sono un genere che ultimamente è sempre più in voga. Tuttavia, confrontarsi con questo genere è molto difficile. Ecco i 10 peggiori biopic.

I biopic (o in inglese “biographical pictures”) sono un genere cinematografico che da sempre ha suscitato il profondo interesse dei cineasti. A differenza dei film “tratti da una storia vera” – in cui l'elemento favolistico è molto più preponderante rispetto al reale svolgimento dei fatti storicamente attestati – i biopic hanno il compito di ricostruire con precisione, quasi assoluta, i fatti realmente accaduti, lasciando pochissimo spazio alla parte “inventata”.

Un'altra grandissima difficoltà è riuscire a riprodurre le fattezze dei personaggi di cui si narrano le vicende: essendo il biopic un film che prende la realtà e la traspone in pellicola, infatti, è necessario che anche gli attori rispettino queste regole. Un ottimo esempio di questa capacità mimetica la abbiamo in Ed Wood, in cui Johnny Depp e Martin Landau hanno le stesse identiche fattezze dei veri Ed Wood e Bela Lugosi.

Partendo da questi presupposti, i biopic risultano essere pessimi quando non restituiscono la verità dei fatti narrati nella vicenda perché romanzano troppo, oppure perché gli attori scelti per interpretare i ruoli dei protagonisti non assomigliano affatto ai reali protagonisti. Questi che vi proponiamo sono i 10 peggiori biopic di sempre:

1-Patch Adams (1998) del regista Tom Shadyac è considerato un brutto biopic perché romanza troppo la vera storia del vero Patch Adams, rendendola smielata e melliflua;

2-Amelia (2009), film di Mira Nair, è considerato un bruttissimo biopic perché prende la storia vera di Amelia Earhart e la romanza, rendendola qualcosa di diverso dalla storia vera;

3-Miss Potter (2006), è un film Chris Noonan: si concentra però troppo sulla vicenda amorosa della celeberrima autrice inglese;

4-Alexander (2004) è un film di Oliver Stone che, anziché narrare la vicenda del potentissimo Alessandro Magno, ne mostra soprattutto la pomposità e i gossip amorosi;

5-Con Il Conquistatore (1959) si entra nella parte medio-alta della classifica: nonostante, infatti, il film di Dick Powell sia considerato abbastanza attendibile, è la scelta di John Wayne nei panni di Gengis Khan a far storcere il naso;

6-The Babe (1992) è considerato un pessimo biopic perché, come il precedente, la scelta di John Goodman è errata in quanto egli non assomiglia affatto al vero protagonista;

7-J. Edgar (2011), film di Clint Eastwood, ma non narra esattamente la vicenda come è accaduta, copre deliberatamente solo alcuni aspetti controversi di questo personaggio;

8- Io e Beethoven (2006), film di Agniezka Holland, è un brutto biopic perché, come riportato nella descrizione del film è una romanzata trasposizione degli ultimi anni di vita di Beethoven;

9-Mi chiamano Radio (2003), film di Michael Tollin, è considerato un bruttissimo biopic perché, nonostante narri le vicende così come sono effettivamente andate, in esso manca un punto di vista: è un collage di tranche de vie;

10-W. (2008) è un film di Oliver Stone ed è considerato un biopic non brillantissimo perché Josh Brolin non assomiglia quasi per nulla a George W. Bush e perché su alcuni avvenimenti chiave e controversi il regista ha deciso di soprassedere.