10 ruoli più nevrotici di Woody Allen

Heywood Allen Stewart Konisberg, più noto come Woody Allen, è nato a Brooklyn da una famiglia ebrea. Ecco i 10 ruoli più nevrotici di Woody Allen

 

  • Nel film “Io e Annie (1977) Woody Allen è Alvy Singer, un depresso attore comico che racconta al pubblico la rottura con la sua Annie dopo un anno circa di relazione.

  • In “Amore e guerra” (1975) Woody interpreta Boris Grushenko, il fratello goffo e codardo di due uomini forzuti.

  • Nel più recente “To Rome With Love” (2012) Woody Allen è Jerry, un produttore discografico specializzato in opera, ormai in pensione, che finirà però a curare la carriera musicale del consuocero, dotato di un insolito talento canoro.

  • Mentre ne “Il dormiglione” (1973) Woody Allen è Mike Monroe, uno stressato musicista jazz nonché gestore di un ristorante vegano.

  • In “Broadway Danny Rose” (1984) Woody Allen è il protagonista Danny Rose, un talent-scout sui generis poiché si ritrova ad essere il manager di artisti senza talento.

  • In “Zelig” (1983) Woody Allen è Leonard Zelig, ricoverato e psicanalizzato protagonista, affetto da una malattia a dir poco bizzarra.

  • Nel film “Manhattan” (1979) Woody Allen interpreta Isaac Davis, un autore televisivo appena separato dalla moglie.

  • In “Mariti e mogli - Husbands and Wives” (1992) Woody Allen è Gabe Roth, un uomo intento ad aiutare una coppia di amici a rischio di divorzio.

  • Un altro ruolo nevrotico è quello di Virgil Starkwell in “Prendi i soldi e scappa” (1969), un criminale arrestato per una maldestra rapina in banca.

  • Nel film “Scoop” del 2006, Woody Allen ricoprì il ruolo di Sid Waterman, un mago coinvolto in un caso di omicidio assieme ad una giovane studentessa di giornalismo.