10 sceneggiature più eccentriche

Quentin Tarantino con "Pulp Fiction" nel 1994 ha inventato un vero e proprio nuovo genere cinematografico

A cosa servirebbe il cinema se non fosse capace di rappresentare le realtà più originali ed eccentriche? Infondo la vita vera spesso supera anche la più assurda immaginazione.

Vi suggeriamo di vedere queste 10 pellicole le cui sceneggiature sono davvero in grado di stupire.

  • Zoolander, film di Ben Stiller del 2001, parodia tragicomica sul mondo della moda e sui suoi eccessi. 
  • Magnifica presenza racconta l'amicizia tra un aspirante attore e i fantasmi che abitano la sua casa. Sceneggiato e diretto da Ferzan Özpetek.
  • Pulp Fiction di Quentin Tarantino del 1994, ha inventato un vero e proprio genere con la rappresentazione di violenza e degrado della società moderna con leggerezza e ironia.
  • Ed Wood, biopic diretto da Tim Burton nel 1994 sulla vita del peggior regista di tutti i tempi. La sceneggiatura è di Scott Alexander e Larry Karaszewski.
  • I Tenenbaum, sceneggiato da Owen Wilson e Wes Anderson nel 2001, racconta la storia di una famiglia molto particolare ed eccentrica.
  • Holy smoke- Fuoco sacro, sceneggiato da Anna e Jane Campion, narra la vicenda di Ruth, giovane ammaliata da una setta indiana che coinvolge a sua volta colui che avrebbe dovuto liberarla dai condizionamenti. 
  • Qualcosa è cambiato, scritto e diretto da James L. Brooks, ha come protagonista uno scrittore affetto da crisi ossessivo compulsive interpretato da Jack Nicholson..
  • Ghost World rappresenta uno sguardo originale e critico sul mondo degli adolescenti disadattati, scritto da Terry Zwigoff e Daniel Clowes.
  • The mask commedia satirica sulla doppiezza del genere umano scritta da Mike Werb.
  • Ricky - Una storia d'amore e libertà di François Ozon, racconta la vicende di un bambino fuori dall'ordinario.
  • Cercasi amore per la fine del mondo sceneggiato e diretto da Lorene Scafaria: cosa faremmo se sapessimo che sta per arrivare la fine del mondo?