È rimasta impressa nell’immaginario di tutti la scena di “2001: Odissea nello spazio” in cui un ominide usa un osso come arma guidato dalle note di “Così parlò Zaratustra”. La colonna sonora non si esaurisce qui: scopriamola insieme.
La colonna sonora di “2001: Odissea nello spazio” rimane una delle più celebri nella storia del cinema. È composta da celebri brani di musica classica tra cui “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss jr, “Atmosfere” “Luce Eterna” “Avventure” e “Kyrie” di Gyorg Ligetu e infine la sui te del balletto “Gayane” di Aram Kachaturian.
Il tema più ricordato è “Così parlò Zaratustra” di Richard Strauss sottolinea i punti di snodo della trama e quelli più salienti nel dipanarsi delle vicende come nella prima parte del film quando i primi ominidi cominciano a mettere in pratica gli insegnamenti del monolito nero impugnando un osso per prevaricare sui nemici e procurarsi da magiare.
La gestazione di questa colonna sonora è stata lunga e faticosa: all’inizio infatti sarebbe dovuta essere completamente diversa in quanto realizzata dal noto compositore Alex North – autore della musica del kolossal Spartacus e con il quale il regista aveva già lavorato in quella occasione. La partitura originale di North è rimasta una leggenda nel mondo della cinematografia, forse, soprattutto perché venne respinta da Stanley Kubrick.