3 film con finale dubbioso

Il finale di un film rappresenta la firma dell'autore, quel "quid" che rende una pellicola indimenticabile.

Possiamo considerare il finale di un film come uno degli elementi principali della trama che rappresenta anche la firma dell'autore, il suo marchio, quel quid che rende una pellicola indimenticabile.

Anche se nella narrazione tipica la storia si chiude con la soluzione, lo scioglimento o la catarsi, talvolta i registi amano il finale aperto. Vogliono lasciare agli spettatori la possibilità di una libera interpretazione della conclusione della storia. 

Citiamo 3 film da vedere in cui la fine è lasciata alla libertà e alla fantasia di chi guarda.

C'era una volta in America è un capolavoro di Sergio Leone del 1984. Il protagonista Robert De Niro all'inizio e alla fine del film è in una fumeria d'oppio nel 1933. Le vicende accadute dopo nella storia sono accadute o state un sogno o un'allucinazione indotti dalla droga?  

Blade Runner è film cult di fantascienza di Ridley Scott del 1982. In una delle versioni del film, quella in cui il protagonista Deckard sogna un unicorno s'insinua il dubbio nello spettatore che anche lui possa essere un replicante. e poi c'è chi dice che la polizia non avrebbe sprecato un umano per dar la caccia a quattro potenti replicanti... 

Vanilla Sky è una pellicola del 2001 di Cameron Crowe che presenta una trama articolata tra sogno e realtà. Allo spettatore sono concesse delle finestre interpretative, ma il finale con la frase "Apri gli occhi!" lascia aperte più interpretazioni, pur potendo chiarire in parte lo svolgimento della storia.