3 film da vedere in famiglia
Durante le festività natalizie, non c’è niente di meglio che guardare un film insieme alla propria famiglia. Ecco tre titoli adatti a tutti.
1. Inside out. Crescere può essere un percorso faticoso e non è un’eccezione per Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest quando suo padre inizia un nuovo lavoro a San Francisco. Come tutti noi, Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel Quartiere Generale, il centro di controllo all’interno della mente della ragazzina, dove la aiutano ad affrontare la vita quotidiana. Con il trasferimento, inizia ad esserci un po’ di agitazione nel quartiere generale. Anche se Gioia, l’emozione principale e più importante per Riley, cerca di mantenere le cose positive, le emozioni iniziano a discutere su come vivere al meglio nella nuova città, nella nuova casa e nella nuova scuola.
Il Mago di Oz. In questo film, del 1939 basato sui racconti di L. Frank Baum, Dorothy ed il suo cane Toto sono catturati da un tornado ed arrivano nella terra di Oz. Qui incontrano alcuni memorabili amici e nemici, come lo Spaventapasseri, l’Uomo di Latta e il Leone Codardo. Dorothy intraprende il suo viaggio per incontrare il Mago di Oz, colui che può aiutarla a tornare a casa e concedere ai suoi nuovi amici di avere cervello, cuore e coraggio.
E.T. L’extraterrestre. In questo film del 1982 viene raccontata una particolare amicizia. Durante una visita notturna, un gruppo di alieni botanici è scoperto dall’avvicinarsi di una task force umana. A causa del frettoloso decollo, uno dei visitatori viene lasciato lì. Il piccolo alieno si ritrova solo su un pianeta molto strano. Fortunatamente, l’extraterrestre trova presto un amico in Elliot, un bambino di 10 anni i cui genitori sono separati. Mentre E.T. conosce il fratello maggiore di Elliot, Michael, e sua sorella Gertie, i membri della task force lavorano giorno e notte per rintracciare il luogo del primo visitatore proveniente dallo spazio. E.T. vuole tornare a casa e, dopo aver imparato a comunicare con Elliot e gli altri, inizia a costruire un dispositivo improvvisato per mandare un messaggio alla sua popolazione, chiedendo loro di andare a riprenderlo. Ma ben presto, E.T. si ammala seriamente e anche Elliot inizia a soffrire. La situazione si fa critica quando la task force interviene. Da quel momento, ogni aiuto potrebbe essere troppo tardi, e non c’è un’astronave aliena in vista.