3 film migliori sull’apartheid

Nel mondo del cinema sono diverse le pellicole che si sono occupate dell’apartheid

L’apartheid (lingua Afrikaans, significa “separazione”) era una forma di razzismo e di politica di segregazione razziale istituita subito dopo la guerra da governo di etnia bianca nel Sudafrica. Tale politica di segregazione razziale è rimasta in vigore fino al 1993.

Nel mondo del cinema questa tematica ha suscitato l’interesse di diversi registi; eccovi, ora, in breve un elenco di lungometraggi incentrati sull’apartheid:

Black Butterflies: film prodotto in Germania, Paesi Bassi e Sudafrica nel 2011. La direzione della pellicola è affidata a Paula van der Oest. Si tratta di un film biografico e con una durata di 100 min. Tra gli interpreti principali ricordiamo: Rutger Hauer, Carice van Houten, Liam Cunningham, Grant Swanby, Graham Clarke, Leon Clingman, Nicholas Pauling, Jennifer Steyn, ed altri ancora.

Siamo nel 1960, nel Sudafrica è in vigore l’apartheid, questo crea scontri continui tra i bianchi e la gente di colore. Ingrid Jonkel si sfoga scrivendo i suoi pensieri su questa discriminazione. La giovane è in lotta per l’infelice relazione sentimentale che ha con Jack Cope e con il padre. Ingrid diventerà una poetessa.

Invictus - L'invincibile: film del 2009 diretto da Clint Eastwood. Si tratta dell’adattamento cinematografico del romanzo “Ama il tuo nemico” di John Carlin. Il romanzo è ispirato a dei fatti realmente accaduti.

Endgame: pellicola del 2009 diretta da Pete Travis. Il lungometraggio affronta il tema dell’apartheid in Sudafrica, narra la storia di come tale politica di segregazione razziale venne sconfitta.