3 film sui geni autistici

A volte un handicap (mentale o fisico) è una limitazione, altre invece diventa un talento. Vediamo insieme i film in cui l’autismo non è stato un limite, ma un incentivo.

1) “Rain Man (1988): quando Charlie (Tom Cruise) viene a sapere che l’erede universale del padre, appena deceduto, è il fratello maggiore Raymond (Dustin Hoffman), che si trova in una clinica a causa dell’autismo di cui è affetto, decide di sequestrarlo. I due si recano a Las Vegas dove il talento di Raymond viene applicato al gioco della roulette.

2) “A Beautiful Mind (2001): John Nash (Russel Crowe) è ossessionato dall’idea di poter trovare un campo di applicazione per le proprie formule matematiche. La sua ricerca lo porta oltre i limiti della illusione fino a dover essere rinchiuso in una struttura psichiatrica a causa delle visioni frequenti che lo tormentano. Nonostante questo, l’amore per e della moglie Alicia (Jennifer Connelly) lo riporteranno alla realtà e a vincere il Premio Nobel.

3) Crazy in love (2005): il tassista Donald (Josh Hartnett), nonostante sia affetto dalla sindrome di Asperger, conduce una vita normale fatta di abitudini che gli forniscono sicurezza.  La sua routine viene infranta quando si innamora di Isabelle (Radha Mitchell), una ragazza che ha declinato la medesima sindrome verso la passione per l’arte e la musica.