Il giorno della civetta, un caso di coscienza e una storia semplice, 3 film che raccontano i 3 romanzi di Leonardo Sciascia.
Leonardo Sciascia nacque in provincia di Agrigento nel 1921 e morì nel 1989, fu un giornalista, scrittore, insegnante saggista e poeta tra i più importanti della storia contemporanea dei nostri tempi. Nelle sue opere parla spesso della sua terra, la Sicilia, di cui prova odio e amore. Dai tanti libri da lui scritti sono stati tratti dei film. Di questi ne ricordiamo 3: il giorno della civetta film del 1968 diretto da Damiano Damiani e interpretato da Claudia Cardinale, Franco nero e altri attori internazionali. Girato a Palermo è un film giallo e drammatico in cui si indaga su un omicidio mafioso in cui è implicato anche il prete del paese che si voleva far passare per un omicidio passionale. L’ufficiale Bellodi alla fine riesce a trovare i colpevoli ma verrà poi trasferito grazie a degli agganci politici dei mafiosi e questi vengono messi in libertà dal sostituto capitano. Altro film tratto da un romanzo di Sciascia è “un caso di coscienza” del 1970 girato da Giovanni Grimaldi. Questa volta si tratta di una commedia in cui una donna confessa, scrivendo su un giornale femminile, che ha tradito il marito e gli uomini del posto si interrogano su chi possa essere il marito tradito ma ognuno di loro è sicuro della fedeltà della propria consorte. In questo film tra attori importanti troviamo il nome di Lando Buzzanca nei panni dell’avvocato Vaccagnino. Infine concludiamo con l’ultimo film, si tratta di “una storia semplice” uscito nel 1992 e diretto da Emilio Greco. Questo film comprende un cast di attori importanti tra cui Massimo D’apporto, Ennio Fantastichini, i fratelli Ricky e Ginmarco Tognazzi, Massimo Ghini e soprattutto Gian Maria Volontè che appare in Italia per l’ultima volta prima della sua morte avvenuta nel 1994. Si tratta di un film drammatico e thriller che racconta di 2 uomini che in un traghetto che porta in Sicilia si incontrano e poi una volta sbarcati si dividono. Uno di loro che come professione svolge il rappresentante farmaceutico si trova per caso coinvolto in alcuni omicidi di cui però è innocente e viene arrestato. Dopo le indagini viene scarcerato e mentre si avvia a riprendere il suo viaggio è proprio lui che riconoscerà l’assassino nel parroco del paese, ma anzichè andare dalla polizia decide di continuare il suo viaggio.