Un film che ha fatto storia e che ha meritato anche un sequel anni dopo. “Febbre da cavallo” è la storia di tre amici che hanno il vizio delle scommesse sui cavalli: Mandrake, Er Pomata e Felice.
I tre amici passano le giornate organizzando truffe allo scopo di mettere insieme un gruzzoletto per poi giocarseli alle corse dei cavalli a Tor di Valle. Tra le 5 scene cult di Febbre da cavallo ricordiamo:
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"Er pomata" chiede alla nonna di fingersi morta per non pagare i suoi debiti di gioco con Mandrake (Gigi Proietti).
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Le alitate di Giuliana, la sorella lavoratrice di Er Pomata, che resta impressa a tutti gli amici del ragazzo ogni qualvolta si scambiano anche solo un saluto con la ragazza.
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Nella cabina telefonica Enrico Montesano finge una vocina da donna benestante per ordinare della carne al macellaio più burino che c'è: Manzotin. Si intascano il resto di 100.000 lire, soldi che non pagheranno mai per dell'ottima carne consegnata a domicilio.