3 scene oniriche di David Linch

Ecco quali sono le più interessanti scene oniriche del regista americano

David Lynch è nato a Missoula il 20 gennaio 1946. È un regista, produttore cinematografico e regista americano. È bene ricordare che il regista nel corso della sua brillante carriera cinematografica ha dato vita ad uno stile narrativo molto innovativo. Tutto questo ha reso le sue pellicole riconoscibili al pubblico internazionale per la presenza di elementi caratterizzati da una forte componente surrealista. Le loro sequenze sono oniriche e angosciose, a volte, le immagini sono strane e crude; il sonoro è decisamente suggestivo.

Vediamo, ora, in sintesi quali sono le migliori scene oniriche del regista americano; l’elenco è il seguente:

Eraserhead (La mente che si cancella): film prodotto nel 1977. C’ una scena in cui una persona che si chiama Henry Spencer ha lo sguardo un po’ perso ed ingenuo, girovaga con una capigliatura alquanto strana e con una andatura moscia;

Dune (L’indecenza del compromesso): film del 1984. È la pellicola forse più interessante diretta dal regista americano. La scena più intrigante è quella che lo ha più segnato;

Wild at Heart (Il mago di Oz): pellicola del 1990. La violenza dà sfogo all’amore e questo anche nel particolare adattamento del regista dell’omonimo romanzo di Barry Gifford. C’è una scena in cui una coppia fugge dalla madre e dai suoi conoscenti che hanno l’intenzione di eliminare Sailor.