4 errori del film Il Dottor Zivago

Malgrado il film “Il Dottor Zivago” sia un felice adattamento del romanzo di Pasternak, si possono rintracciare 4 errori abbastanza rilevanti.

 

  • Il primo punto da sottolineare de “Il Dottor Zivago” (1957), è la mancanza di una parentesi che mostri il dialogo fra il protagonista e Pasa Antipov, personaggio fino allora ritenuto morto dallo stesso medico. Questa è l’assenza più significativa che segna una differenza importante fra il libro e il film. Altri tre errori hanno invece una natura più tecnica.

  • Nel film, la casetta di Zivago (Omar Sharif) è circondata da narcisi gialli. Tuttavia, sui monti Urali, area in cui sorge la dimora del dottore, non cresce quel tipo di pianta per via delle temperature proibitive.

  • Nella scena che ritrae il protagonista intento a scrivere una poesia su Lara, la telecamera stacca con un dettaglio sulle lettere in cirillico. Tuttavia, nell’inquadratura panoramica che ritrae Omar Sharif si può notare che l’attore scrive in inglese probabilmente perché non conosce il cirillico.

  • Infine, nella scena in cui Zivago e la futura moglie Tonja Gromeko (Geraldine Chaplin) percorrono in slitta una delle strade del centro di San Pietroburgo, le campane che si sentono suonare ricordano il motivo dell’Abbazia di Westminster di Londra e non quelli della tradizione russa.