4 errori storici in “Ben Hur”

Il colossal statunitense, vincitore di numerosi Premi Oscar, non è così storicamente accurato come si potrebbe pensare: conosciamo insieme gli errori più clamorosi.

1) La corsa delle bighe: all’inizio della competizione gareggiano nove bighe, mentre alla fine le bighe rimangono comunque cinque, nonostante siano caduti molti più partecipanti. Come se non bastasse: all’inizio della corsa si possono vedere impresse sul terreno le impronte probabilmente della cinepresa.

2) Scena nella galea: quando Ben Hur (Charlton Heston) si trova nella galea come rematore, porta al mignolo della mano sinistra un anello d’oro, donatogli dalla amata Esther. Purtroppo agli schiavi non era permesso di avere gioielli o oggetti, tanto meno se di valore.

3) La frusta: il carceriere preposto alla sorveglianza dei prigionieri - che devono continuare a remare la galea - utilizza una frusta che un antico romano non avrebbe mai utilizzato: infatti in quel periodo ne veniva utilizzata una che aveva anche degli arpioncini e pezzetti di piombo sul fondo.

4) Sudore che scompare: quando Ben Hur, arrivato finalmente in Giudea dopo la prigionia, si sdraia sotto una palma e si nota distintamente, in un incavo del collo, un ristagno di acqua o sudore. Segue un primo piano su Baldassarre che guarda il giovane incuriosito, per tornare su Ben che adesso, nonostante non si sia minimamente mosso, ha il collo coperto con una sciarpa.