Purtroppo l'Academy a volte si è espressa in modo inderogabile e attori o registi come questi non hanno mai ricevuto l'ambita statuetta.
Stanley Kubrick: se vogliamo fare i pignoli, una statuetta l'ha vinta per 2001 Odissea nello spazio con i migliori effetti speciali. Kubrick vanta una lunga serie di nomination per film a partire dal Dottor Stranamore ad Arancia meccanica. Si dice che l'ambiente hollywoodiano non facesse per il regista: non si partecipava nemmeno alle serate stesse degli Oscar.
Spike Lee: un regista che secondo l'Academy non ha meritato neanche una nomination. Lee al di là del perbenismo hollywoodiano ci ha regalato pellicole come Fa’ la cosa giusta, Malcolm X, Jungle fever che ritraggono con disarmante accuratezza la realtà di chi vive negli Stati Uniti, un paese in cui i conflitti razziali sono all'ordine del giorno ma purtroppo c'è chi non se ne rende conto.
Alfred Hitchcock: altro regista sempre rimasto seduto sulla poltrona del teatro più famoso di Los Angeles. Forse perché i colleghi e concorrenti all'ambita statuetta erano più "bravi" di lui? Oppure per il contestato genere che tanto amava, il thriller? Alla consegna del Thalberg Award, una sorta di premio di consolazione, Hitchcock prese la sua rivincita ringraziando con un secco “Thank you”.
Leonardo DiCaprio: anche lui non l'ha mai ricevuto. Ormai, ogni anno, i fan più creativi dell'attore lo prendono in giro divulgando su Internet buffe immagini che lo ritraggono alla disperata ricerca della statuetta, che mai gli arriva. La sua prima nomination risale a quando da giovanissimo interpretò Arnie in Buon compleanno, Mr Grape alla clamorosa serata dedicata a Titanic: fu l'unico del cast a non ricevere una statuetta.
Marlene Dietrich: attrice d'altri tempi ma indimenticabile nel corso del tempo. Una volta i giornalisti le domandarono se sapesse quale parte bisogna interpretare per vincere l'Oscar e la Dietrich rispose: “Bisogna recitare personaggi biblici, preti, persone affette da disabilità tristi e tragiche, come cecità, sordità, mutismo o cose simili, alcolismo, follia, schizofrenia e altre malattie mentali che si sono già viste in film di successo. Più grave è la disabilità, maggiore è la probabilità di agguantare un Oscar.