5 battute cult de La scuola

Il film “La scuola”, realizzato da Daniele Luchetti nel 1995 è un perfetto esempio di commedia all’italiana. Vediamo insieme le cinque battute più divertenti.

In quanto commedia all’italiana, hanno contribuito al successo della pellicola le battute divertenti e talvolta al limite con il goliardico.

Il Preside della scuola (Mario Prosperi) afferma, rivolgendosi ad un professore della scuola (Roberto Nobile), afferma: “Mortillaro, lei conferma il 5 a Coffaro?”. A questo il docente risponde: “5, 6. È nato beduino? E beduino resta!”. Per altro la figura di questo professore è nota per la frase “C’è chi è nato per studiare e chi è nato per zappare”.

Proseguendo nel film, si verifica una nuova scena esilarante quando Preside dice “Tutti prima o poi hanno voglia di ammazzare la propria madre.” A questo risponde il Professor Vivaldi (Silvio Orlando): “Preside, Asrariti non è bravo, Astariti è il un primo della classe. Astariti non c’ha i capelli tagliati alla mohicana, non si veste come il figlio di uno spacciatore, non si mette le scarpe del fratello che puzzano. Astariti è pulito, perfetto. Interrogato, si dispone al lato della cattedra senza libri, senza appunti, senza imbrogli. Ripete la lezione senza pause: tutto quello che m è uscito dalla bocca, tutto il fedele rispecchiamento di un anno di lavoro! Alla fine gli metto 8, ma vorrei tagliarmi la gola! Ma perché Astartiti è la dimostrazione evidente che la scuola italiana funziona solo con chi ne ha bisogno!” Si tratta di uno sfogo del giovane professore che, in mezzo a tanti alunni disinteressati, elogia l’unico veramente all’altezza delle sue aspettative.

Durante un confronto tra il professore Mortillaro e il professor Vivaldi, viene realizzata una delle sequenze più divertenti del film:

“Mortillaro: Tutti che vogliono andare a scuola: beduini che vogliono fare i medici, beduini che vogliono fare i professori! E ditelo, voi volete un modo senza beduini!

Vivaldi: Morillà, tu non devi bere, che poi i beduini sono ottime persone. Sei un razzista.

Mortillaro: Eccolo là ha parlato il difensore dei beduini. Beduini, accomodatevi”.