5 battute cult di Diego Abatantuono

Ecco quali sono alcune delle battute cult dell’attore

Diego Abatantuono è nato a Milano il 20 maggio 1955. È un attore, comico, conduttore televisivo e sceneggiatore italiano. È bene ricordare che agli inizi della sua carriera ha fatto parte del Gruppo Repellente. Nel corso della sua brillante carriera cinematografica ha preso parte a numerose pellicole.

Vediamo, ora, in sintesi quali sono le migliori battute cult di Diego Abatantuono; l’elenco è il seguente:

“Avanti miei scroti!…Serrate i granchi, miei sbabbari!!”, Diego Abatantuono nel film Attila, flagello di Dio;

“Oggi vi leggerò qualche brano tratto dal “Vangelo secondo me:”, l’attore nel film Eccezzziunale…veramente;

 “Bella città Parigi eh! Certo, non è Ascoli, non è Andria, non è Foggia, però bella cittadina…devo di’ bella, nel suo piccolo bella!”, il camionista Diego Abatantuono vede la metropoli francese per la prima volta nel film Eccezzziunale…veramente;

 “’Appesantisce il guerriero’, sette lettere…brasato!”, Diego Abatantuono alle prese con un cruciverba nel film Vacanze di natale ’90;

 “Come diceva l’arcangelo Gabriello: mo’ vi lascio e vado nel tinello”, il mago di Segrate (Diego Abatantuono) nel film Grand Hotel Excelsior.