Scopriamo quali sono i film più noti di Peter Firth
Solo un attore dello spessore di Peter Firth poteva interpretare sul grande schermo un’opera teatrale tanto complessa e tormentata come “Equus”, dramma moderno della letteratura inglese del secolo scorso incentrato sulla psichiatria e i suoi miracoli. Questo è il film più importante della carriera di Peter Firth, per il quale vince anche un Golden Globe nel 1977. È la storia di un ragazzo attratto dai cavalli e del suo cavallo preferito – Equus - che più che un animale è, per il giovane, un’attrazione mitico-erotica, rifugio dalle oppressioni e inibizioni sancite da un’educazione genitoriale ipocrita e distorta. Ma siamo solo agli inizi: il bravo attore inglese non si risparmia nell’affrontare ruoli di personaggi importanti, per lo più collegati al teatro e al suo mondo, molti soprattutto storici, con riferimento specialmente alla sua Inghilterra, quella del colonialismo e della schiavitù dei popoli africani: Tess, regia di Roman Polanski (1979), Amistad, diretto da Steven Spielberg (1997), Viaggio in Inghilterra (Shadowlands), diretto da Richard Attenborough (1993), Il più bel gioco della mia vita (The Greatest Game Ever Played), regia di Bill Paxton (2005), Un'avventura terribilmente complicata (An Awfully Big Adventure), regia di Mike Newell (1995)