5 film da vedere prima di andare in Portogallo

5 film da vedere prima di andare in Portogallo

Lisbon Story. Si parte alla volta diLisbona con un film diventato un piccolo culto: Lisbon Story, pellicola di Wim Wenders che chiama il “fedelissimo” Rudiger Vogler e coinvolge Teresa Salgueiro, straordinaria cantante del gruppo Madredeus, nella parte di se stessa. Originariamente era destinato a essere un documentario sulla città del Fado, ma poi Wenders decise di farne un film vero e proprio. La storia, vede un tecnico del suono tedesco impegnato a Lisbona per le registrazioni audio di un film e il regista che utilizza una vecchia cinepresa a manovella. Con il bellissimo contrappunto musicale dei Madredeus, il film mette in mostra tutta la bellezza della città di Lisbona, mostrandola in tutti i suoi luoghi più affascinanti: dal quartiere dell'Alfama alle grandi piazze del centro storico.

Sostiene Pereira. Tratto dall'omonimo romanzo di Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira di Roberto Faenza è un altro omaggio alla città di Lisbona oltre che una commovente storia. La città è esaltata dalla fotografia scelta dal regista, che la rende nitida e luminosa, e la macchina da presa segue i movimenti di Marcello Mastroianni nei panni di Pereira raccontando una storia ma anche restituendo tutta la bellezza della metropoli lusitana. Nel film, oltre a Mastroianni compaiono anche Daniel Auteuil, Stefano Dionisi e Nicoletta Braschi. Il Pereira del film e del libro, un anziano giornalista appassionato di letteratura francese, assume per il giornale in cui lavora un giovane di origini tialiane che si rivela ben presto un avversario del feroce regime dittatoriale di Salazar. Fino a mettersi egli stesso contro il Regime...

Dans la ville blanche. La “ville blanche” del titolo è, appunto, Lisbona. Il film, diretto da Alan Tanner, ha come protagonista un attore wendersiano come Bruno Ganz ed è fortemente legato alla città. Ganz è un macchinista di nave mercantile che si rifugia a Lisbona e filma con un Super8 la città mentre ha una storia con la cameriera della pensione in cui ha deciso di vivere. Film nel film, le immagini catturate rimandano una Lisbona misteriosa e decadente.

Viaggio all'inizio del mondo. Lisbona si conferma città dei film nel film anche nella pellicola di Manoel De Oliveira, autentica istituzione cinematografica portoghese e non solo. Anche qui Marcello Mastroianni è protagonista – e compare sul grande schermo per l'ultima volta - nelle vesti di un vecchio regista che parte alla volta del Portogallo del Nord per accompagnare un attore. Il regista farà tappa in molti luoghi della sua infanzia, luoghi sospesi nel tempo, quasi rimasti intatti e immutati a distanza di tanto tempo.

I misteri di Lisbona. Siamo nella seconda metà dell'800. Intrighi, avventure e passioni violente scandiscono una traversata dell'Europa che vede al centro delle vicende l'orfano Pedro da Silva, in cerca della sua vera identità. Il film è tratto dal'omonimo romanzo di Camilo Castelo Branco, scrittore che diede vita a un feuilleton del tutto atipico, pieno di surrealismo, azione teatrale, dimensione onirica e realismo.