Freschezza e drammaticità ai cardini del talento di Julia Stiles
Julia Stiles nasce a New York nel 1981; la madre è una ceramista ed il padre un uomo d’affari.
Sin da piccola studia danza e recitazione esibendosi varie volte al New York's Ridge Theater. E’ una ragazzina seria e tenace, e dopo aver interpretato piccoli ruoli cinematografici, decide di scrivere una lettera al regista Michael Steinberg, motivando il perché dovrebbe essere scelta per il film <<La catena del male>>, del 1998. Ottiene così il ruolo di Ellie, una figlia irrequieta, ossessionata dall’amore per il padre Ben, e sospettata di aver ucciso la madre Karen che voleva lasciarlo.
Per questa interpretazione vince il premio come Miglior attrice al Festival Internazionale Karlovy Vary.
La passione per le opere di William Shakespeare che conosce durante i suoi studi, le dona la possibilità di interpretare una modernissima “bisbetica domata” in <<10 cose che odio di te>> (1999), per la regia di Gil Junger.
In questo film è Kat, ragazza irascibile e antipatica, che rifiuta ogni ragazzo che le si avvicini ma finisce poi per innamorarsi perdutamente di Patrick.
Per questo ruolo vince il premio come Miglior Performance rivelazione femminile agli MTV Movie Awards del 2000.
Per lo stesso premio, l’anno successivo riceve una Nomination per aver recitato come protagonista insieme a Sean Patrick Thomas nel film <<Save the last dance>> rivelando al pubblico le sue straordinarie doti di danzatrice di hip-hop.
Sara, Julia Stiles, raggiungerà il suo sogno di entrare alla Juliard School grazie anche all’aiuto di Derek (Sean Patrick Thomas).
Le caratteristiche drammatiche, ambigue e diaboliche di Paula, protagonista del film <<The business of strangers>> del 2001, sono abilmente rese nella recitazione dalla Stiles, accanto all’attrice Stockard Channing, nel ruolo di una donna d’affari di successo che s’innamora della giovane assistente Paula, pagandone caramente le conseguenze.
La maturità interpretativa di questa attrice dal talento fresco e spontaneo, ed una bellezza semplice, tipica della ragazza della porta accanto, raggiunge alti livelli nel film remake <<Omen-Il Presagio>> del 2006, diretto da John Moore.
Julia questa volta deve lottare contro il male nel ruolo di Katherine Thorn, la madre di Damien.
E’ oramai indubbio il riconoscimento nell’aver conquistato il pubblico americano, e non solo, tanto che la Stiles, è una delle più interessanti promesse del cinema hollywoodiano, ed è acclamata dalla critica, come una futura e probabile vincitrice di Oscar.