I 5 migliori film dell'attore algerino - parigino Tahar Rahim
Tahar Rahim è un attore francese originario dell'Algeria che dopo aver scoperto che i suoi studi scientifici e informatici non lo soddisfacevano ha deciso di seguire la propria passione per il cinema e ha iniziato a studiare recitazione a Parigi già da adulto.
Il successo principale è arrivato con il film "Il Profeta"di Jacques Audiard. Il film del 2009 narra del giovane algerino Malik che viene arrestato e incarcerato per aggressione a dei poliziotti. Nel carcere si trova a doversi destreggiare con due fazioni mafiose che vogliono usarlo e tenerlo ai loro ordini. Inoltre Malik è analfabeta, ma presto incontra chi lo aiuterà segretamente a imparare a leggere e scrivere. Il film ha avuto molti apprezzamenti.
"I nostri figli" invece è un dramma psicologico basato sulla vicenda drammatica di una donna belga che nel 2007 uccise i suoi figli. Rahim interpreta un giovane marocchino che sposa la protagonista Murielle per poter emigrare, emotivamente distante e adottato da un padre violento.
L'esito tragico dell'omicidio dei quattro figli sarà la conseguenza di rapporti sbagliati e instabili.
La commedia "Un amico molto speciale" è invece leggera e favoleggiante, con atmosfera natalizia. Il piccolo Antoine desidera fare un giro sulla slitta di Babbo Natale la notte della vigilia per rivedere il suo papà, e il ladro travestito sul suo balcone parigino sembra perfetto per ingannarlo. Si inoltreranno in una notte avventurosa in cui inaspettatamente impareranno l'uno la strada dell'onestà e l'altro l'impossibilità di rivedere il papà.
"Il principe del deserto" di Jean Jacques Anneaud con Antonio Banderas e Freida Pinto è ambientato nell'Arabia degli anni venti in cui Tahar interpreta il principe Auda, principe intellettuale cresciuto da un padre sultano adottivo e che dovrà decidere se aprirsi alla modernità occidentale o rimanere fedele alle tradizioni, complici le scoperte del petrolio nelle sue terre. Nel film anche la love story romantica con la figlia del sultano.
"Grand Central", del 2013, è invece una storia d'amore in cui Gary, sveglio e in cerca di lavoro, viene ingaggiato dai tecnici di una importante centrale nucleare ottenendo così lavoro, vitto e alloggio, oltre che nuove conoscenze. Però l'amore proibito con la fidanzata di uno degli operatori rischierà di mettere in pericolo la sua stessa vita.