Famiglie arcobaleno è un’organizzazione indipendente nata nel 2005 ed è formata da coppie o semplicemente single omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo.
L’obiettivo dell’associazione Famiglie Arcobaleno è quello di garantire il riconoscimento giuridico della genitorialità omosessuale, un argomento che ancora oggi spacca a metà l’opinione pubblica. Per spiegare, o meglio, raccontare la normalità e la quotidianità delle famiglie arcobaleno sono stati girati alcuni film che hanno al centro proprio il tema della famiglia omosessuale. Ecco alcuni titoli.
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Lei disse sì, film documentario del 2014 diretto da Maria Pecchioli: Ingrid e Lorenza hanno pronunciato il loro sì. Nel 2013 le due ragazze di Firenze, si sono sposate in Svezia. Il loro matrimonio ha avuto molta popolarità sul web: in breve tempo la loro foto ha ricevuto più di 1000 like. Il matrimonio è stato l’evento lesbico dell’anno.
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Prima di tutto, del 2012, racconta la vicenda di una coppia gay che diventano padri di due gemelli grazie all’aiuto di due donne che li accompagnano nel loro percorso.
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Due padri per David: Il regista Renato Pugina ha raccontato la storia di Valter, 45 anni, e Mario, 49 una coppia gay che sta insieme da oltre vent’anni. I due si sono sposati in Spagna e da tempo hanno il desiderio di diventare padri. Attraverso un’associazione che si chiama “Surrogacy” hanno incontrato una donna pronta ad aiutarli rimanendo incinta per loro.
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Baby love è una commedia francese del 2008: Emmanuel desidera un figlio ma il suo partner Philippe non è pronto. L’incorrispondenza di ideali diventa la causa della fine del loro rapporto. Ad un certo punto una ragazza argentina che sta cercando di avere il permesso di soggiorno accetta di affrontare una gravidanza per lui. Ma poi le cose non vanno proprio così...
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Amici, complici e amanti. Un film degli anni ’80 nel quale già si parlava di adozione da parte di una coppia gay.