Stephen King è il re dell'horror per la sua vasta gamma di opere letterarie. Ecco le migliori dalle quali è stato tratto un film.
Carrie - Lo sguardo di Satana: rappresenta il primo film tratto da un romanzo di King. Carrie è un'adolescente solitaria e senza amici. La sua unica attività è frequentare la scuola, unico momento in cui può stare lontana dalla madre opprimente che l'ha sempre tenuta fuori dal mondo. Con il passare del tempo, la ragazza impara a gestire le proprie capacità telecinetiche e a prendersi la rivincita su tutti. Il film è uscito due anni dopo la pubblicazione nel libro che, dal 1976, è ancora vietato nelle scuole americane. Carrie è di uno dei pochi film, ispirati ai suoi romanzi, che King ha apprezzato.
The Shining: Jack Torrance accetta il lavoro di guardiano del gran hotel Overlook durante il periodo invernale. Si trasferisce quindi con la famiglia in Colorado, dove sono pronti a passare i prossimi mesi completamente circondati dalla neve. Grazie ad una particolare capacità, il figlioletto Danny è in grado di vedere i macabri fatti che sono accaduti nell'albergo in passato. Anche Jack ne è a conoscenza ma ne diverrà presto ossessionato. Diventato un cult movie, Shining è considerato il miglior film horror di tutti i tempi surclassando solo L'esorcista.
Stand by Me - Ricordo di un'estate: quattro ragazzini passano insieme le giornate delle loro vacanze, in una cittadina piena di pregiudizi che li classifica a seconda di chi sono figli. Quando vengono a conoscenza che il cadavere di un loro coetaneo, scomparso qualche giorno prima, è stato ritrovato, partono alla sua ricerca. Il viaggio dura un paio di giorni appena ma li cambierà completamente. Il film è stato tratto dalla raccolta di racconti Stagioni diverse.
Cimitero vivente (Pet cemetery): Louis Creed è un medico che si trasferisce in campagna con la famiglia per un nuovo lavoro. Il vicino lo avverte subito che accanto alla casa che ha acquistato c'è una strada pericolosa perché molto trafficata. La nuova famiglia presto dovrà vedersela con una questione più seria: un cimitero di animali anch'esso situato vicino alla villetta dei Creed. La canzone omonima del gruppo Ramones è stata scritta apposta per il film.
Misery non deve morire: la solitaria Annie Wilkes vive nell'attesa di un nuovo libro del suo scrittore preferito, Paul Sheldon. Ogni volta, per terminare un'opera, l'uomo si trasferisce in un albergo di montagna ma quando ha terminato l'ultimo capitolo di Misery a causa di un incidente non fa rientro a casa. Verrà salvato dalla sua fan numero uno ma presto scoprirà di avere qualche rotella fuori posto. Con questa interpretazione, Kathy Bates ha vinto Oscar e Golden Globe ed il suo personaggio, Annie Wilkes, è stato inserito nella classifica dei 50 migliori cattivi del cinema al 17esimo posto.