5 motivi per rivedere “Basta che funzioni”

Il film di Woody Allen “Basta che funzioni” – in parte autobiografico – anche se è uscito da poco (2009) è già diventato un film irrinunciabile. Scopriamo i motivi per cui piace rivederlo sempre.

1) Il protagonista Boris insegna che c’è sempre un modo di ricominciare. Infatti, dopo essersi separato dalla moglie e aver tentato il suicidio, decide di isolarsi fino a quando non incontra Melody. Anche dopo il naufragio della relazione con lei, troverà una nuova compagna.

2) L’amore non ha età: nonostante Boris e Melody siano separati da molti anni, i due decidono comunque di sposarsi e di vivere la propria storia d’amore.

3) Se si sopravvive alla meccanica quantistica, si può farlo anche a due tentati suicidi. Boris infatti tenta di suicidarsi ben due volte, ma in entrambi i casi fallisce. In particolare la seconda volta, mentre si getta da un balcone atterra su una donna che diventerà la propria compagna.

4) Cercare i propri pari: Il protagonista, genio della fisica e candidato per il premio Nobel, non può stare con la bionda e svampita Melody. Al contrario ha una grande affinità con la donna sulla quale accidentalmente precipita.

5) Anche le persone più ciniche, anche le persone che assomigliano di più ad un iceberg si scioglieranno quando trovano il proprio sole.